Donazioni di sangue: superata la criticità, ma «si deve proseguire»
Oltre 100 donatori valdostani hanno risposto all'appello
Donazioni di sangue: superata la criticità, ma «si deve proseguire». A dirlo è Pierluigi Berti, direttore della struttura ospedaliera di Immunoematologia e Medicina trasfusionale.
Superata la criticità
A rispondere all’appello sono stati più di cento donatori. In questo modo sono state coperte le necessità di tutti i pazienti valdostani che necessitavano di trasfusione. Inoltre, è stato possibile fornire un supporto alle regioni che hanno segnalato delle carenze.
«Le donazioni devono proseguire»
L’emergenza è superata, ma le donazioni devono proseguire.
«Le donazioni ora devono proseguire garantendo la sicurezza dal contagio dal Coronavirus – sottolinea Pierluigi Berti -; secondo le indicazioni ricevute dal Centro Nazionale Sangue in accordo con le Associazioni e Federazioni di donatori».
Nei giorni scorsi anche Avis e Fidas avevano invitato i valdostani alla donazione.
Le indicazioni
I donatori che hanno manifestato la propria disponibilità devono presentarsi solo nel giorno e nell’orario calendarizzato per la propria donazione. Anche per quanto riguarda le donazioni, infatti, vanno evitati assembramenti di persone.
All’accesso verrà misurata la temperatura e al donatore sarà sottoposto a un questionario informativo sul rischio contagio.
(re.newsvda.it)