Federica Brignone: «Realizzo il sogno di una vita»
Le prime parole della campionessa di La Salle dopo la conquista della Coppa del Mondo: «Mi auguro di aver portato un sorriso all'Italia in un momento così difficile»
«Realizzo il sogno di una vita». Federica Brignone commenta dalla Svezia la conquista della Coppa del Mondo. Un momento intenso, quello vissuto nel pomeriggio, all’atto dell’annullamento delle ultime tre gare stagionali. La valdostana è la prima donna italiana a centrare un’impresa riuscita finora soltanto a Piero Gros, Gustavo Thoeni e Alberto Tomba.
«Realizzo il sogno di una vita»
Dopo aver saputo di aver vinto la Coppa di combinata a colazione, Federica Brignone ha appreso di aver centrato il bersaglio grosso a merenda. «Stavo facendo merenda insieme a Marta Bassino e al nostro fisioterapista, quando gli allenatori ci hanno comunicato la decisione del comitato organizzatore – ha detto Fede -. Per un attimo ho pensato fosse uno scherzo, poi ho capito che era tutto vero. La mia vittoria arriva in un momento molto delicato per tanti motivi sportivi e non sportivi, la Coppa non mi è stata consegnata e nemmeno so quando avverrà la cerimonia. Tuttavia sono particolarmente emozionata, si è avverato il sogno di una vita, non nascondo che ho pianto di felicità. Poi ho voluto festeggiare con tutto lo staff».
«Avrei voluto giocarmela in pista, ma me la sono meritata»
Federica Brignone ha quindi fatto un primo bilancio. «Ovviamente avrei preferito giocarmela in pista – ha aggiunto -. La fiducia era ai massimi livelli, perchè sto sciando bene in tutte le discipline. Averla vinta in questo modo non è certamente ciò che desideravo, però sono stata nelle prime posizioni quasi a ogni gara e per l’intera stagione. Penso di essermela meritata».
«Mi auguro di aver portato un sorriso al nostro paese»
La carabinieri di La Salle, prima di chiudere, non ha dimenticato chi è rimasto a casa. «Sono orgogliosa di avere raggiunto questo risultato in un momento così difficile per l’Italia, mi auguro di aver portato un sorriso al nostro Paese – ha concluso -. Spero di realizzare al più presto quanto ho compiuto. Devo ringraziare davvero tutti coloro che mi hanno aiutato a raggiungere questo obiettivo. Dalla mia famiglia, al mio skiman, alla Fisi, al Gruppo Sportivo Carabinieri. Senza dimenticare tutti coloro che lavorano dietro alle quinte».
(davide pellegrino)