Consiglio Aosta: Andrione lascia la Lega e torna nel gruppo misto
Il vice presidente del consiglio comunale abbandona il Carroccio per fare ritorno nel misto di minoranza. «Sono convinto, però, che senza la Lega saremmo ancora a Rollandinia» attacca.
Etienne Andrione abbandona la Lega e torna al Gruppo misto di minoranza.
Questo il colpo di scena che ha aperto la seduta pomeridiana del consiglio comunale di Aosta.
La scelta
A spiegare la scelta è lo stesso Andrione.
«Voglio ringraziare la Lega per tutto quello che ha fatto e continua a fare – sottolinea il vice presidente del consiglio comunale, entrato come Uvp, poi passato alla Lega e ora di ritorno nel Gruppo misto di minoranza -. Sono convinto che senza di loro vivremmo ancora a “Rollandinia”».
Andrione va oltre. «Il Carroccio è un gruppo pieno di energia, passione e competenza – spiega ancora -. Credo e spero che continuerà a fare bene come fatto fino a oggi».
E conclude. «A volte, però, le strade si dividono ed è quanto avviene in questo momento con me».
Gli scenari
La mossa potrebbe confermare le voci che danno Andrione in avvicinamento ad Alliance Valdôtaine, anche alla luce delle resistenze interne alla Lega a una sua possibile candidatura a sindaco nella prossima tornata elettorale.
La replica
Prende atto della scelta la segretaria della Lega Valle d’Aosta, Marialice Boldi, che ora si troverà a dover anche raccogliere le firme per le prossime comunali, visto che non ci sono più consiglieri leghisti in assemblea.
«La decisione di Etienne Andrione di lasciare il gruppo in Consiglio comunale è scaturita da valutazioni assolutamente personali – sottolinea -. Il percorso fatto insieme è stato indubbiamente estremamente positivo e produttivo».
Boldi riconosce l’operato. «Lo ringraziamo sentitamente per le energie profuse a sostegno della lotta intrapresa dalla Lega per arrivare a un effettivo cambiamento e rinnovamento nella politica valdostana – conclude -. Siamo certi che questo intento continuerà ad accomunarci».
(al.bi.)