Coronavirus, Valle d’Aosta: nuovo caso sospetto, è un valdostano
Dopo i sei tamponi negativi di ieri, lunedì 24 febbraio, nuovo esame per un caso sospetto
Infezione da Coronavirus, c’è un nuovo caso sospetto in Valle d’Aosta. Lo comunica il Governo regionale.
Si tratta di un valdostano, il cui tampone è stato inviato all’ospedale Amedeo di Savoia di Torino per le analisi. Ieri, sabato 24 febbraio, era stato comunicato l’esito negativo di tutti e sei i tamponi esaminati afferenti a casi sospetti.
Il valdostano è ricoverato in isolamento nel reparto di Malattie infettive dell’ospedale Parini di Aosta. Il paziente accusa febbre alta e difficoltà respiratoria.
Il paziente ha fatto accesso al parini previo triage, presentandosi alla tenda della Protezione civile posizionata all’ingresso del nosocomio cittadino.
La famiglia del soggetto è stata posta in isolamento fiduciario.
Valle d’Aosta: nessun impatto restrittivo
Il presidente del Consiglio dei Ministri, Giuseppe Conte, in videoconferenza con le Regioni ha comunicato che «le competenze restano sul territorio», ha spiegato in conferenza questa mattina, martedì 25 febbraio, il presidente della Regione , Renzo Testolin.
«E’ emerso che il territorio deve essere gestito in modo omogeneo ha riferito Testolin -. Analizzando le varie ordinanze, il nostro comportamento è stato virtuoso».
«In altre realtà – ha detto Testolin – emergono criticità per vedute differenti tra le prefetture e i governi regionali, cosa che in Valle non avviene». Chiaro il riferimento al fatto che in Valle d’Aosta il presidente della Regione è anche prefetto.
Scuole e uffici aperti
Non avendo casi conclamati di positività, il calendario scolastico a oggi non subisce variazioni. Trascorso le vacanze di Inverno, gli studenti valdostani torneranno in classe regolarmente. I primi lo faranno giovedì 27 febbraio.
Uffici regionali e comunali regolarmente aperti.
Coppa del Mondo confermata
A oggi la Coppa del Mondo di La Thuile è confermata. Sul territorio nazionale la Fisi ha sospeso le competizioni, ma la Fis al momento non ha rilevato impedimenti allo svolgimento – «con il pubblico ad assistere», ha confermato Testolin – della due giorni di gare sabato 29 febbraio e domenica primo marzo.
(lu.me)