Coronavirus, tutti negativi i tamponi: NESSUN caso sospetto in Valle d’Aosta
Lo comunica il governo regionale
Nella serata di ieri, lunedì 24 febbraio, è arrivato l’esito degli esami sui tamponi di altri tre pazienti. L’esito è negativo. Lo comunica il governo regionale.
Pertanto, in Valle d’Aosta NON ci sono casi sospetti di infezione da Coronavirus.
Ieri, a singhiozzo, si aveva avuto l’esito negativo di tre tamponi di altrettante persone prese in cura dal Servizio sanitario della Valle d’Aosta.
In totale erano sei i casi sospetti per i quali sono stati effettuati gli esami sui tamponi.
Cosa fare
L’attenzione resta alta. In caso di contatto con persone provenienti dalle zone dei due focolaio (Lodigiano e Padovano) o dalla Cina bisogna chiamare il 112. MA NON BISOGNA RECARSI al PRONTO SOCCORSO.
Se si ha la febbre, non si è chiamato preventivamente il 112 e ci si reca in ospedale bisogna presentarsi in una delle tende allestite e attrezzate all’ingresso dell’ospedale Parini e NON BISOGNA RECARSI al PRONTO SOCCORSO per evitare di infettare il personale medico e le persone nella sala d’aspetto.
In caso di febbre, telefonare al proprio medico di base, ma non recarsi da lui.
Attenzione alle truffe
Nessuna persona è autorizzata in autonomia a effettuare tamponi a domicilio. Lo sottolinea il direttore del Dipartimento Emergenza dell’Ausl della Valle d’Aosta, Luca Montagnani.
Unità di crisi
Il governo regionale sta seguendo e coordinando l’emergenza Coronavirus sul territorio valdostano attraverso l’Unità di crisi istituita dalla Protezione civile con l’Azienda Usl e con la Centrale unica del soccorso.
«La situazione è sotto controllo – assicura il presidente della Regione Renzo Testolin -. L’attenzione è alta, ma non bisogna allarmarsi. Ritengo che non ci siano situazioni che giustifichino l’assalto ai supermercati».
(l.m.)