Spagnolo travolto e ucciso da una valanga: condannata guida alpina francese
Assolti, invece, gli altri due imputati, accusati di concorso in omicidio colposo
Lionel Briand, guida alpina francese, è stato condannato a due anni di carcere per omicidio colposo. La vittima è lo spagnolo Luis Bejar Frias, 28 anni, di Madrid, travolto e ucciso da una valanga il 5 marzo 2017 a Valgrisenche.
Lo ha deciso oggi, lunedì 24 febbraio, il giudice monocratico Marco Tornatore. Assolti perché il fatto non costituisce reato, invece, gli altri due imputati. Si tratta di Rudi Janin, guida alpina valdostana e coordinatore a terra dell’eliski, e di Alessandro Penco, amministratore delegato di Gmh Helicopter Services.
Per tutti l’accusa era di concorso in omicidio colposo.
L’incidente
I fatti, come detto, risalgono al 5 marzo 2017. Un gruppo di cinque persone, compresa la vittima, stava facendo eliski nella zona al di sotto del Col Giasson, nell’alta Valgrisenche. Secondo la ricostruzione, si sarebbero fermati in attesa di un compagno attardatosi in neve fresca, quando sono stati travolti dalla valanga.
Le altre persone coinvolte, tutte di nazionalità straniera, riportarono ferite di lieve entità e furono dimesse dal Pronto Soccorso la sera stessa dell’incidente.
Le indagini
Secondo le indagini, gli imputati avrebbero sottovalutato le condizioni meteo e la loro condotta avrebbe contribuito a generare una situazione di pericolo. Quella domenica il pericolo era di livello 3-marcato su una scala di 5.
Il gup aveva così rinviato a giudizio Briand, Penco e Janin con l’accusa di concorso in omicidio colposo.
Il giudice monocratico Marco Tornatore, però, ha condannato solo la guida alpina francese, infliggendogli la pena di due anni di reclusione.
Secondo il giudice, invece, la condotta di Rudi Janin e Alessandro Penco non costituisce reato. Per questo, la sentenza di assoluzione.
(t.p.)