Bimba di 17 mesi morta dopo visite ospedale, la reazione dell’Azienda Usl
L'Azienda Usl minaccia querela nei confronti di ulteriori commenti denigratori sui social
Bimba di 17 mesi morta per una infezione polmonare, l’Azienda Usl Valle d’Aosta esprime rincrescimento per la tragedia, ma è solidale con il personale medico.
L’Azienda Usl esprime «la massima vicinanza alla famiglia della paziente – si legge in una nota -. Al tempo stesso, intende esprimere piena solidarietà al proprio personale sanitario».
L’Azienda manifesta, altresì, il massimo rispetto nei confronti della Magistratura, nella speranza che si riesca a fare luce al più presto sull’accaduto, certa che dalle indagini emergeranno la serietà e la professionalità dei medici e del personale del reparto di Pediatria dell’ospedale Beauregard».
L’Azienda intende esprimere «il proprio rincrescimento per alcune reazioni comparse sui social networks, tendenti a denigrare, sino a oltrepassare i limiti dell’insulto, l’operato dei medici coinvolti nell’indagine, sebbene il procedimento si trovi ancora nella fase delle indagini preliminari e non sia neppure accertato se vi siano responsabilità umane nell’accaduto. A quest’ultimo riguardo, l’Azienda si riserva ogni azione nelle sedi giudiziarie competenti a tutela dell’immagine propria e dei suoi dipendenti, nei confronti di chiunque dovesse esprimere ulteriori giudizi gratuitamente lesivi della professionalità del personale sanitario».
(re.newsvda.it)