Aosta, Coronavirus: altri due tamponi negativi, attesa per altri tre
Buona notizia
Dopo l’esito negativo di questa mattina, lunedì 24 febbraio, altri due tamponi sono risultati negativi al Coronavirus. Lo comunica il direttore del Dipartimento Emergenza dell’Ausl Valle d’Aosta, Luca Montagnani.
All’appello rimangono tre tamponi e non ci sono al momento nuovi casi sospetti: 1 tampone riguarda una persona ricoverata in ospedale; gli altri di persone che sono presso il loro domicilio.
«Le condizioni dei pazienti sono stabili», comunica Montagnani.
Esami tamponi in Valle d’Aosta
Attualmente, i tamponi vengono esaminati negli ospedali Sacco di Milano e Regina Margherita di Torino. «La settimana prossima potremo essere in grado di effettuare gli esami ad Aosta – annuncia l’assessore alla Sanità, Mauro Baccega -. Le strutture sono quasi pronte».
Con l’accreditamento del Servizio nazionale, gli esami dei tamponi ad Aosta permetteranno il notevole risparmio di tempo sugli esiti.
Chiamate al 112 e 118 aumentate del 70%
Nel fine settimane le chiamate ai numeri 112 e 118 sono aumentate del 70%. sabato 22 le chiamate al 112 sono state 346, mentre domenica 23 sono state addirittura 458.
Asili nido aperti
Restano aperti gli asili nido in Valle d’Aosta, così come le scuole professionalizzanti. Lo comunica il Governo regionale. «La situazione attuale non richiede misure particolari e le famiglie sembra abbiano accolto positivamente la decisione», spiega il presidente Testolin.
Incontro con i sindacati
Le organizzazioni sindacali hanno chiesto un incontro alla Regione per fare il punto della situazione, volto a tutelare i lavoratori. L’incontro è in programma mercoledì 26.
Attenzione alle truffe
«Nessuna persona è autorizzata a effettuare tamponi faringei in autonomia – ricorda il dottor Montagnani -. Se qualcuno si presenta proponendo un tampone significa che intende truffarvi».
In Valle d’Aosta non si sono verificati episodi «ma prevenire è meglio che curare», dice Testolin.
Corsa all’acquisto di generi alimentari
«La corsa all’acquisto di generi alimentari è ingiustificata – dice Testolin -. La situazione attuale in Valle d’Aosta è sotto controllo, pertanto non è necessario prendere d’assalto i supermercati e fare scorte eccezionali».
(luca mercanti)