Coronavirus: 4 casi sospetti all’ospedale Parini, due arrivano da Codogno e Pavia
Due sono turisti, uno sulla trentina e uno sulla quarantina, sono in buone condizioni: hanno la febbre e qualche problema alle vie respiratorie. L'appello del Commissario dell'azienda Usl: «niente allarmismi, aspettiamo l'esito del tampone nasale e faringeo e, in caso di necessità allertate il 112, non andate al Pronto Soccorso».
Coronavirus: quattro pazienti in isolamento all’ospedale Parini, arrivano da Codogno, Pavia e dal Padovano.
Si tratta di turisti, tre uomini e una donna. Le condizioni di un uomo sembrano serie. La provenienza della donna non è stata resa nota.
Un giovane arriva da Pavia e l’altro proprio da Codogno, il comune del Lodigiano nel quale si è rilevato il primo focolaio di Coronavirus.
I pazienti sono stati isolati seguendo il protocollo dell’Unità di crisi, condiviso e aggiornato sabato, dopo la videoconferenza con la Protezione Civile e le altre regioni.
Uno dei pazienti si è presentato stamattina di buon’ora al Pronto Soccorso dell‘ospedale Parini. E’ stato ricoverato in isolamento in una stanza del Pronto Soccorso.
Alle 7.30 gli era già stato somministrato il tampone nasale e faringeo, inviato all’ospedale Sacco di Milano.
L’altro ha allertato il 112 e nel pomeriggio è stato ricoverato in una stanza in isolamento nel reparto di Infettivologia del Parini.
L’esito delle analisi è atteso a breve.
Dall’azienda Usl: «Niente allarmismi»
«Niente allarmismi – commenta il commissario dell’azienda Usl Angelo Pescarmona -. Due pazienti sono in buone condizioni, hanno la febbre, febbriciattola direi, e disturbi alle vie respiratorie. Respirano autonomamente e sono stati entrambi già sottoposti a tampone nasale e faringeo per la diagnosi.
Raccomando ai cittadini con sintomi influenzali o respiratori a contattare il numero 112 e NON recarsi al Pronto Soccorso per evitare il possibile contagio del personale medico e di altre persone.
In caso di necessità, sarà attivato il protocollo stabilito dall’Unità di crisi per il tampone nasale e faringeo che serve a diagnosticare il virus».
E’ possibile contattare il numero 1500 attivato dal Ministero oppure il numero verde regionale 800.122.121.
Nella foto d’archivio in alto, l’ingresso del Pronto Soccorso dell’ospedale Umberto Parini di Aosta.
(c.t.)