Coronavirus: potenziati gli operatori del 112; «NON andate in Pronto Soccorso in caso di sospetto»
La raccomandazione, nel caso si sospetti di aver contratto l'infezione, è di NON recarsi al Pronto Soccorso ma contattare il 112 per le prime informazioni sulla sorveglianza attiva a domicilio. Smentiti i casi di contagio a Chivasso e Vercelli.
Coronavirus: potenziato il numero degli operatori del 112; «non andate in Pronto Soccorso in caso di sospetto».
Il Coronavirus spaventa anche chez nous.
Sono stati smentiti i casi di contagio a Chivasso e Vercelli.
Nel frattempo sono diventate due le vittime del virus a Codogno, in provincia di Lodi, mentre il numero delle persone risultate positive al Covid-19 è salito a 36 in Lombardia; in Veneto un paziente è morto e 9 sono i malati.
Nel Lodigiano, sono dieci i comuni per il quale il vescovo di Lodi ha ordinato la sospensione delle messe.
A Milano è stato annullato il party di Carnevale organizzato da Radio Deejay per martedì grasso.
A Cremona, il sindaco Gianluca Galimberti ha annullato tutti gli eventi culturali, artistici e sportivi in programma nel fine settimana.
Coronavirus: videoconferenza con il premier Conte
Oggi, sabato 22 febbraio, nella sede della Protezione Civile della Valle d’Aosta si è riunita l’unità di crisi della Valle d’Aosta per l’emergenza Coronavirus in videoconferenza con la Protezione Civile nazionale e con i rappresentanti di tutte le regioni.
La riunione è ancora in corso.
L’Unità di crisi regionale ha svolto una verifica della procedura messa in campo in Valle d’Aosta per far fronte all’emergenza Coronavirus.
Le raccomandazioni dell’Unità di crisi
L’unità di crisi sottolinea che i viaggiatori internazionali che presentano sintomi respiratori nelle due settimane dopo il rientro in Italia possono contattare il numero telefonico gratuito del Ministero della Salute 1500 per avere informazioni.
Raccomanda a tutti i soggetti che negli ultimi 14 giorni sono stati nelle aree a rischio per infezione da Coronavirus di non recarsi al Pronto Soccorso nel caso in cui si sospetti di avere contratto l’infezione, ma di contattare il 112 per avere le prime informazioni su come avviare una sorveglianza attiva, che consiste nel monitoraggio da parte dei medici del territorio a domicilio.
Chi avesse sintomi influenzali o problemi respiratori deve contattare il numero 112 e, in caso di possibile esposizione al Coronavirus, verrà valutato dal personale sanitario e sottoposto a tampone nasale e faringeo per la diagnosi.
Per far fronte alle chiamate al 112 – come misura preventiva – la Centrale Unica di risposta ha potenziato il numero degli operatori di sala.
Per informazioni aggiornate http://www.salute.gov.it/nuovocoronavirus
Nella foto in alto, un momento della videoconferenza ancora in corso con la Protezione Civile nazionale e i rappresentanti di tutte le regioni.
(c.t.)