Il McLion Trophy: il comitato non vuole gettare la spugna
Lo scioglimento del Consiglio regionale mette in forte dubbio il contributo; Renzo Bionaz: «Senza la certezza dei soldi pubblici è difficile andare avanti, ma ci siamo dati ancora una per trovare una soluzione»
Il comitato organizzatore del McLion Trophy non vuole gettare la spugna. Lo scioglimento anticipato del Consiglio regionale complica non poco la vita a quegli eventi solitamente sostenuti dall’amministrazione pubblica, per i quali non è ancora stato definito l’impegno di spesa. Uno di questi è il Trofeo Valle d’Aosta Calcio (dal 2019 McLion Trophy) dedicato al settore giovanile.
Il comitato non vuole gettare la spugna
«In effetti siamo in grossa difficoltà – ammette il presidente del comitato organizzatore, Renzo Bionaz -. Siamo un gruppo di volontari e i circa 50 mila euro che ci arrivano dalle Regione ci servono a far quadrare i conti. Senza, diventa complicato andare avanti, dovremmo avere 2500 partecipanti da fuori contro i 1700 del 2019. Ma è una cifra complicata da raggiungere. Giovedì ci siamo incontrati tra di noi e ci siamo dati ancora una settimana di tempo per trovare una soluzione, anche perché ci sono squadre estere che hanno già comprato i voli e devono avere certezze. Gettare la spugna quest’anno sarebbe gravissimo, vanificherebbe tutto quanto costruito in otto edizioni. Faremo quindi di tutto per non mollare, ma andare avanti senza garanzie è impossibile».
In ballo ci sono anche le finali mondiali dell’Academy Juventus
La manifestazione, quest’anno, è programmata dall’11 al 14 giugno, nella stessa settimana nella quale, sempre a Gressan, dovrebbe disputarsi (dall’8 all’11) il torneo che riunisce tutte le Academy Juventus del mondo.
«Anch’io sono in attesa di risposte da parte della pubblica amministrazione – spiega Marco Albarello, responsabile dei grandi eventi della Regione -. I due eventi dovrebbero essere legati, è importante che a breve la situazione si sblocchi in modo positivo».
(d.p.)