Omicidio stradale ad Antey: automobilista patteggia quattro anni
Condanna per Giuseppe Aggio, carrozziere di 64 anni, accusato di omicidio stradale per aver travolto e ucciso il 93enne torinese Michele Di Mattia lo scorso 2 agosto ad Antey-Saint-André
Ha patteggiato una condanna a quattro anni reclusione Giuseppe Aggio, carrozziere di 64 anni, accusato di omicidio stradale, che lo scorso 2 agosto, ad Antey-Saint-André, era alla guida dall’auto che aveva travolto e ucciso il 93enne torinese Michele Di Mattia.
Il processo
La condanna di quattro anni è stata ritenuta congrua dall’accusa, rappresentata dal pm Carlo Introvigne, che ha espresso parere favorevole alla pena, senza richiedere lo svolgimento del procedimento in assenza di approfondimenti.
Il patteggiamento
Ricordiamo che a settembre la Procura di Aosta aveva chiesto il giudizio immediato, ma la difesa (avvocato Ascanio Donadio) aveva avanzato una richiesta di applicazione della pena su accordo delle parti (accettata dal pm Carlo Introvigne).
La vicenda
In base alle perizie disposte dall’accusa, Giuseppe Aggio manteneva una velocità non adeguata al tratto stradale. Inoltre è emerso che l’anziano era morto per i traumi riportati nell’incidente.
Sottoposto all’etilometro dai Carabinieri, Aggio era risultato positivo con un tasso alcolemico di oltre 1,5 g/l (il triplo del limite di legge).
L’uomo aveva riferito al gip di non aver visto il pedone e che in quel momento stava rientrando a casa dopo aver bevuto l’aperitivo.
(al.bi.)