Champorcher: la famiglia del Gambia cerca casa
A marzo si concluderà il periodo lo Sprar per la famiglia che adesso vive a Champorcher
Champorcher: la famiglia del Gambia cerca casa. Gazzetta Matin in edicola lunedì 17 febbraio riporta la storia di una famiglia accolta nel paese attraverso il sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati Sprar.
La storia
Marzo sarà il termine ultimo per la seconda proroga concessa dal Ministero dell’interno attraverso lo Sprar alla famiglia del Gambia che da poco più di un anno, vive a Champorcher.
È arrivata tra le nostre montagne, fuggendo da un regime dittatoriale e poverissimo, nel dicembre del 2018. Sono papà Ousman e mamma Sainabou, appena trentenni con due figli minori.
«Il nucleo familiare ha avuto una proroga fino a marzo. A marzo per loro lo Sprar si concluderà – specifica l’assistente sociale Nicole Vallet -. Si tratta di un progetto rinnovabile di 6 mesi in 6 mesi fino all’anno. In questo caso, però, trattandosi di un nucleo con minori è stato prorogato ulteriormente. Siamo alla ricerca di una soluzione abitativa per la famiglia perché non sarà più possibile utilizzare l’alloggio nel quale vivono oggi».
La famiglia del Gambia è stata ben accolta dalla comunità di Champorcher. Sainabou la scorsa estate è stata inserita in un breve percorso professionale all’interno di un bar del paese, anche con l’obiettivo di imparare la lingua, il marito Ousman ha frequentato un tirocinio di 6 mesi come elettricista, senza però riuscire a essere assunto.
Nel frattempo, Sainabou si è ricongiunta dopo tantissimo tempo a Modou il suo bambino di 10 anni. Il bambino era rimasto in Gambia con i nonni e a dicembre è arrivato a Champorcher per riabbracciare la sua mamma e stare con la sua famiglia. Il bambino è stato quindi inserito nella classe quarta delle scuole elementari di Champorcher.
Su Gazzetta Matin in edicola da lunedì 17 febbraio e in replica digitale al prezzo di 1,20 euro il servizio completo.
Nella foto: in seconda fila, la famiglia del Gambia ospitata a Champorcher.
(angela marrelli)