Consiglio VdA, nervi tesi, Baccega a Pulz: «Voti senza capire un c… »
Offende in aula Luciano Mossa e poi chiede scusa a entrambi
Consiglio VdA: nervi tesi in aula. L’assessore alla Sanità Mauro Baccega apostrofava la collega consigliera Daria Pulz con «voti senza capire un c… ». E’ quanto avvenuto ieri sera, giovedì 30 gennaio, verso mezzanotte alla sospensione dei lavori consiliari. A denunciarlo in aula questa mattina il consigliere Luigi Vesan dopo un nuovo scivolone di Baccega questa volta con Luciano Mossa, reo di avere chiesto lumi sul presunto caso di coronavirus a Champoluc. Accusandolo di creare «inutili allarmismi» ha sentenziato: «Lei non merita di stare in quest’aula». Pulz ha incassato la solidarietà dell’assemblea. Primo a manifestare solidarietà alla collega il consigliere Andrea Manfrin.
A confermare l’episodio Pulz. «Non avevo idea di cosa fosse il maschilismo in politica prima di entrare in quest’aula perché è inconcepibile che una donna possa pensare per conto suo e votare come meglio ritiene. Infelice uscita. Sì mi ha detto che voto senza capire un c… ».
«Assessore, Lei, non è nuovo a scivolate. Lei deve cambiare, toni e modi. Lei è forse la persona meno indicata per dare lezioni» ha detto Elso Gerandin.
La difesa
Ha spiegato Baccega in aula. «Mi sono permesso di dire alla Pulz che non aveva capito il contesto nel quale ci eravamo mossi. Mi scuso con Mossa perché mi è partita la carogna su una questione veramente preoccupante per me. Non avevo ancora visto l’Ansa e ritenevo che non fosse il caso di diffondere la notizia così. La stanchezza può fare brutti scherzi».
(da.ch.)