La crisi continua, in Valle calano ancora le imprese
Diffusi i dati della Chambre relativi allo stock di imprese a fine dicembre 2019: -0,3% sul 2018. Sale il turismo, ancora duri colpi per commercio, edilizia e agricoltura
«Le difficoltà del reparto imprenditoriale sono ancora presenti». Le parole del presidente della Chambre, Nicola Rosset, certificano che la crisi non ha ancora lasciato la Valle d’Aosta, come dimostrano i dati sullo stock di imprese registrate in Valle d’Aosta al 31 dicembre 2019.
A fronte di apertura in crescita, infatti, il numero delle imprese rossonere continua a scendere.
I dati
I dati diffusi dalla Chambre Valdôtaine sottolineano che lo stock di imprese registrate in Valle a fine anno è di 12.318 unità, in calo dello 0.3% rispetto al 2018, quando si era già registrato un calo del -1.2% sul 2017.
Le cancellazioni e iscrizioni, infatti, riportano un saldo ulteriormente negativo, con una perdita di 11 imprese.
A fronte di un aumento di nuove imprese, 711 contro le 700 del 2018, si registra un aumento delle cancellazioni volontarie: 722 contro le 703 di fine 2018.
Per questo, il tasso di crescita si attesta sul -0.09%, in peggioramento rispetto al -0.02% del 2018, ma comunque superiore al -0.11% del 2017.
A livello nazionale, tale dato si attesta sul +0.44%, a fronte del +0.52% del 2018.
I settori
Tra i vari settori, sorride solamente il turismo.
Analizzando i dati, infatti, si nota come il commercio subisce ancora una contrazione (-0.2% contro il -3% del 2018), così come le costruzioni (-0.3% contro il -1.5% del 2017).
Segno negativo (-0.3%) anche per il settore agricolo, mentre si registra un numero costante di imprese nel settore industriale.
Come accennato, sorride solamente il comparto turistico, che vede una crescita di imprese del 2.5% rispetto al 2018, tradotto in 45 nuove attività.
Forme giuridiche
Per quanto concerne le diverse forme giuridiche, si registra la crescita delle società di capitale (+2.9% rispetto allo +0.9% registrato nel 2018), mentre appare rallentata la diminuzione di imprese individuali (-0.3% contro il -0.5% del 2018).
Comparto artigianale
Gli ultimi dati riguardano il comparto artigianale, che vede uno stock di imprese, a fine 2019, di 3.597 unità, con un calo di 23 imprese (52 nel 2018).
Ancora una volta, a farne le spese in maniera più grave, il comparto edile (-1.3% contro il -2.2% dello scorso anno).
Il presidente Nicola Rosset
«I dati 2019 confermano che le difficoltà del comparto imprenditoriale valdostano sono ancora presenti – sottolinea il presidente della Chambre, Nicola Rosset -. Se da una parte è positivo il trend del settore turistico, vediamo che commercio, costruzioni e agricoltura, seppur in maniera inferiore rispetto allo scorso anno, registrano ancora dati negativi che non possono che preoccupare».
Ovviamente lo stallo in Regione non aiuta. «In questo senso – ammette Rosset -, la complessa situazione del quadro politico regionale e nazionale non è certamente un aiuto. Le imprese necessitano, infatti, di certezze nelle strategie di sostegno e di sviluppo che possano permettere da una parte di pianificare la propria attività, dall’altra di incentivare la nascita di nuove realtà imprenditoriali».
(al.bi.)