Corruzione ai piedi del Cervino: disposta una perizia sulle intercettazioni
Il comune di Valtournenche e l'Anas si sono costituti parte civile.
Corruzione ai piedi del Cervino: disposta una perizia sulle intercettazioni.
Ha preso il via questa mattina con la prima udienza preliminare il procedimento relativo all’inchiesta “Do ut des” che vede 18 persone iscritte nel registro degli indagati.
Davanti al gup Davide Paladino, alcuni legali hanno immediatamente presentato alcune eccezioni riguardo alla costituzione civile di vari soggetti. Dopo essersi ritirato in camera di consiglio, il gup ha deciso di ammettere il comune di Valtournenche e l’Anas come parti civili, ma non l’impresario Enrico Goglio.
L’udienza è stata quindi rinviata al 19 febbraio. Su richiesta dell’avvocato Massimiliano Sciulli (difensore di Fabio Chiavazza, personaggio chiave dell’inchiesta), sarà nominato un perito che dovrà trascrivere alcune intercettazioni.
All’uscita dall’aula, proprio il legale ha spiegato ai cronisti: «Abbiamo chiesto una perizia sulle intercettazioni e la trascrizione di alcune di questa, che sono fondamentali ai fini della valutazione della prova».
Il sostituto procuratore Luca Ceccanti ha invece chiesto al gup la nomina di un consulente che valuti le caratteristiche e la compatibilità ambientale del bar Rocce nere. Il gup si è riservato la decisione.
In foto, l’avvocato Sciulli (in primo piano) e Fabio Chiavazza lasciano il Tribunale al termine dell’udienza.
(f.d.)