Consiglio VdA: sì unanime all’istituzione di un Collegio dei revisori dei Conti della Regione
Chiamato a controllare bilanci e leggi di finanza in raccordo con la sezione regionale della Corte dei conte
Sì unanime all’istituzione di un Collegio dei revisori dei Conti della Regione.
Nel presentare l’ordine del giorno la proponente presidente del Consiglio Emily Rini ha sottolineato. «Sono profondamente convinta che l’unica strada per restituire credibilità sia quella di ridare ai cittadini, fiducia che si conquista con la trasparenza. Credo che la sottoposizione al giudizio di parifica da parte della Corte dei conti del rendiconto generale della Regione possa restituire fiducia».
L’ordine del giorno prevede l’istituzione «di un collegio dei revisori dei conti per la Valle d’Aosta che operi in posizione di indipendenza quale organo di vigilanza sulla regolarità contabile, finanziaria ed economica dell’ente e che agisca, nel quadro dell’ordinamento finanziario della Regione, in accordo con la sezione di controllo della Corte dei conti».
La normativa
Il Collegio dei Revisori dei conti della Regione opera quale organo di vigilanza sulla regolarità contabile, finanziaria ed economica della gestione, in raccordo con la sezione regionale di controllo della Corte dei conti, nell’esercizio delle rispettive competenze, al fine del coordinamento della finanza pubblica.
Gli interventi
Concorda Stefano Aggravi (Lega). «E’ importante non tanto perché ci mette in linea con le altre Regioni ma la presenza di un Collegio dei revisori dei conti garantirebbe la regolarità. Il percorso è partito sul prosieguo è bene fare degli approfondimenti in prima commissione. Siamo ben felici della proposta.
Sì da Patrizia Morelli (Av). «Condiviso l’istituzione di un Collegio dei revisori conti. Invitiamo al governo a predisporre al più presto un testo di legge. E’ bene che questo organo venga istituito.
D’accordo Daria Pulz (Adu). «Speriamo che l’iter non sia troppo luno; bene che la magistratura contabile possa dare giudizi di legittimità su azioni che generano spesa».