Turbativa d’asta ad Aosta: sentenza attesa per il 21 febbraio
Dopo le arringhe difensive, il gup ha rinviato l'udienza per eventuali repliche.
Turbativa d’asta: sentenza attesa per il 21 febbraio.
È attesa per il 21 febbraio la sentenza relativa al processo (rito abbreviato) che vede alla sbarra l’ex assessore comunale di Aosta (e attuale consigliere) Andrea Paron e i vertici della cooperativa Leone Rosso. Oggi, giovedì 23 gennaio, davanti al gup del Tribunale di Aosta Giuseppe Colazingari, hanno preso la parola gli avvocati e, al termine delle arringhe, il giudice ha disposto il rinvio per eventuali repliche.
La Procura di Aosta (pm Carlo Introvigne) contesta al politico aostano i reati di turbativa d’asta e tentata turbativa d’asta. Anche il presidente di Leone Rosso Cesare Marques e Michel Luboz, funzionario della stessa coop (e presidente di Società servizi spa) sono accusati degli stessi reati; inoltre, i due devono rispondere di alcuni reati fiscali insieme ad Antonio Costantino e Giancarlo Anghinolfi, presidente e dg della coop Pro.ges di Parma.
Dopo la sua requisitoria, il sostituto procuratore Carlo Introvigne aveva chiesto la condanna a 2 anni di reclusione (e al pagamento di 400 euro di multa) per Paron; la richiesta di pena è stata ridotta in virtù del rito scelto dall’imputato.
Per Marquez e Luboz, il pm ha chiesto 3 anni e 4 mesi. Un anno e sei mesi sono stati chiesti dalla pubblica accusa per Costantino.
Anghinolfi, invece, non sarà processato con rito abbreviato; nei suoi confronti, il sostituto procuratore ha chiesto il rinvio a giudizio.
L’ipotesi di turbativa d’asta riguarda l’assegnazione a Leone Rosso, da parte del Comune di Aosta, di servizi socio-assistenziali negli anni scorsi; quella di tentata turbativa d’asta il bando per i servizi agli anziani, assegnato nel 2017 ad un altra coop (la Kcs).
(f.d.)