Milano Classica, David Cerquetti suona ai Crossover Friday
Il giovane pianista e compositore aostano è stato selezionato tra 7 giovani promesse e aprirà la rassegna di Milano Classica domani, venerdì 24 gennaio
A Milano Classica c’è anche David Cerquetti che aprirà i Crossover Friday.
Il giovane pianista e compositore aostano è stato selezionato tra 7 giovani promesse emergenti per partecipare alla rassegna Crossover Friday, iniziativa che Milano Classica, progetto culturale del Comune di Milano, ha potuto realizzare vincendo il bando Siae “Per chi crea”.
Il progetto
«Ho avuto la fortuna di essere selezionato tra le varie richieste di adesione» spiega Cerquetti.
«Il progetto prevede la partecipazione di artisti internazionali famosi nel loro settore che verranno abbinati a noi giovani musicisti, l’artista formatore diventerà il nostro “mentore” che ci accompagnerà per tutto il percorso del bando che si svolgerà da gennaio ad aprile 2020».
Un progetto in partenariato con Musicmedia e Circuito Musica realizzato grazie al contributo di Siae e del Mibact, lo stesso di cui ha beneficiato la Compagnia teatrale Palinodie per la sua nuova produzione, Crossover Fridays è un progetto unico e originale.
Sette artisti crossover di fama internazionale referenziati da Musicmedia e da Sony Classical Italia, in collaborazione con sette professionisti dell’industria musicale e discografica italiana, saranno i docenti di sette giovani e/o gruppi under35 selezionati dal Direttivo Artistico di Milano Classica.
Da febbraio a giugno 2020 artisti e professionisti guideranno i giovani in un percorso formativo costituito da seminari e workshop percorrendo così un viaggio alla scoperta di cosa significhi intraprendere una carriera nel mondo musicale, dall’ideazione del progetto alla sua realizzazione.
Fondamentale sarà il contributo di Circuito Musica che li guiderà attraverso il mondo della comunicazione e della promozione. Gli appuntamenti si terranno presso la Palazzina Liberty di Milano e culmineranno con tre importanti iniziative: sette performance live, l’incisione di un disco contente i progetti inediti dei partecipanti e la realizzazione di videoclip promozionali.
La partecipazione di David
Il pianista aostano è stato abbinato a Remo Anzovino, pianista, compositore e autore di numerose colonne sonore.
Cerquetti sarà impegnato oggi, giovedì 23 gennaio, in una lezione di 4 ore con il maestro Anzovino mentre domani, venerdì 24, si esibirà in concerto insieme al suo mentore alla Palazzina Liberty di Milano Classica, alle 20.
«Sarò parecchio emozionato e teso, non solo perché sarò sul palco accanto a un grande artista, ma anche perché sarò il primo ad aprire la rassegna di Milano Classica Crossover Friday – racconta David -. Il concerto prevederà 45 minuti messi a disposizione sia per me che per Anzovino, per un totale di 90 minuti di musica».
«Crossover significa mescolanza di generi, io questa mescolanza la individuo nella mia musica, tuttavia sono l’unico partecipante tra i giovani a presentarsi con musica originale (composizioni mie). Sarà una grande sfida per me».
«Ad Aosta chi mi segue conosce i miei brani, conosce il mio repertorio, il mio modo di svolgere i concerti – continua il pianista -; il 24 a Milano sarà come ripartire da zero, risentire quell’emozione che provavo qualche anno fa quando presentavo i miei brani al pubblico valdostano.
A Milano le mie composizioni non le conoscono, però posso dire di avere più esperienza di come sono partito ad Aosta e questo spero mi permetta di esibirmi con scioltezza pensando all’arte e meno alla paura».
«Tra le mie composizioni che suonerò ci sarà anche la nuova “Freedom” andata in prima assoluta con il quartetto d’archi Ex Novo al teatro Splendor di Aosta durante il compleanno della città» svela Cerquetti.
«Questa volta però sarà in una versione per pianoforte solo e farà parte del Cd compilation di Milano Classica, prodotto da MusicMedia e registrato da ClassicaViva di Stefano Ligoratti.
Cd che sarà venduto durante i concerti della rassegna fino ad aprile. Sarà una grande occasione e credo di essere pronto per questa nuova avventura».
(erika david)