Consiglio Aosta: Ettore Viérin entra e spara subito sulla maggioranza
Ingresso in consiglio comunale per Ettore Viérin che va subito all'attacco. Approvato l'ingresso dei nuovi assessori Cristina Galassi e Jeannette Migliorin e l'elezione a vice presidente di Sara Dosio
L’ingresso di Ettore Viérin tra alcune frecciatine, la sostituzione in Giunta di Carlo Marzi e Andrea Paron, rispettivamente, con Cristina Galassi e Jeannette Migliorin e, infine, per far quadrare il tutto, l’elezione di Sara Elena Dosio alla vice presidenza del Consiglio. Tra stoccate e discorsi di orgoglio si è consumata così la prima parte del consiglio di Aosta, che si appresta a vivere una due giorni di fuoco.
Ettore Viérin in Consiglio
«C’è un’atmosfera un po’ diversa rispetto al 1993 – sottolinea il neo entrato Ettore Viérin, scortato alle soglie dell’aula da Luca Merighi e Luca Lattanzi -. Quando sono stato presidente del Consiglio, si notava già una modifica dell’architettura della politica valdostana, che si è concretizzata in questo quinquennio».
Viérin torna sul luogo del delitto e non si nega subito una frecciatina.
«Posso considerarmi ormai tra i dinosauri della politica, ma questo consiglio ha suscitato in me grandi perplessità e diverse chiavi di lettura, che peraltro un cittadino fatica anche a capire».
Ettore Viérin entra nei dettagli. «Faccio parte del gruppo misto, con persone stimate, ma con cui ho poco da spartire – afferma -. Siamo un pulmino per finire questa legislatura, la mia è una non scelta. Entro come Stella Alpina, mi siedo come Epav e mi rialzo neanche più Epav, ma capogruppo di me stesso».
Attacco alla maggioranza
Il neoentrato nel gruppo misto parte all’attacco.
«Mi ritrovo minoranza della maggioranza – esclama -, ma questa posizione verso un primo cittadino con cui si è fatta campagna elettorale non la capisco.
Non si sa più chi sia maggioranza, minoranza o maggioranza della minoranza – continua -. Sono stato in riunione di maggioranza e si nota un grande scollamento. A questo punto che si dica, non ci sono più i partiti e ognuno fa quello che vuole».
Ettore Viérin chiude con un monito. «Non aspettiamo input da Place Deffeyes, tiriamoci su i pantaloni se dobbiamo decidere qualcosa per il futuro – conclude -. Non aspettiamo, da lì non arriveranno né indicazioni né diktat».
Nuovi ingressi in Giunta
Il resto della prima parte ha visto l’ingresso in Giunta di Cristina Galassi, che raccoglie le deleghe a Finanze, Patrimonio e Sport, e di Jeannette Migliorin (“scortata” invece da Luisa Trione, Carlo Marzi e Flavio Serra), assessora all’Istruzione, alla Mobilità e al Decoro urbano, con competenza in materia di Istruzione e Rapporti con l’Università, Mobilità, Smart-city, Verde pubblico, Illuminazione pubblica e Arredo urbano.
Dosio vice presidente
Come anticipato da Gazzetta Matin, è stata poi confermata l’elezione di Sara Dosio alla vice presidenza del Consiglio.
Il via libera è arrivato con 19 voti a favore, uno destinato a Carpinello, tre schede bianche e due nulle.
«Ringrazio la maggioranza e qualche consigliere della minoranza che mi ha dato fiducia – esclama Sara Dosio -. Spero di poter lavorare con serenità in questo finale di legislatura».
(alessandro bianchet)