Chambave: la Festa dell’Uva ottiene il riconoscimento Sagra di qualità
A rilasciare la certificazione l'Unione Nazionale Pro loco
La Festa dell’Uva di Chambave ottiene il riconoscimento di Sagra di qualità. A rilasciare la certificazione l’Unione Nazionale Pro loco (Unpli). Secondo gli esperti la sagra rientra pienamente nei canoni richiesti, quali la promozione dei prodotti tipici, il legame storico con il territorio e la creazione di sinergie con le attività economiche locali. Un bel traguardo per un evento che ha festeggiato i sessant’anni nel 2019.
Le motivazioni
Lunedì 20 gennaio si terrà la cerimonia di consegna ufficiale del marchio nella sala Koch del Senato della Repubblica a Roma. «Attraverso la sapiente valorizzazione dei prodotti tipici le sagre rappresentano anche una importante porta d’ingresso per scoprire i territori. In un momento in cui questo fenomeno è in costante crescita e nel quale non mancano le speculazioni, il marchio “Sagra di qualità” punta a identificare e certificare quegli eventi che hanno uno stretto legame con i territori e le produzioni locali». A sottolinearlo Antonino La Spina, presidente dell’Unione Nazionale Pro loco d’Italia.
«La “Sagra di qualità” evidenzia l’attenzione dell’Unpli anche nel settore enogastronomico che per il tramite dei prodotti locali spesso conduce al rilancio delle tradizioni locali». Sottolinea Sebastiano Sechi responsabile del dipartimento “Sagra di qualità” dell’Unpli.
«Siamo stati premiati per aver puntato sulla valorizzazione dei prodotti tipici in particolare i Dop e Doc del nostro territorio; per aver proposto piatti della cucina tradizionale e contadina; per aver saputo ben integrare gli operatori locali del settore eno-gastronomico e turistico, quali produttori di uve e vino, di latte, formaggi e salumi, i ristoratori e gli albergatori. Inoltre, è stata premiata la tutela della cultura, del folklore, delle tradizioni, del turismo e dell’economia locale. Ci auspichiamo che sia un biglietto da visita per la scoperta del nostro territorio. Orgogliosi di questo risultato raggiunto, cogliamo l’occasione di ringraziare tutti i volontari della Pro loco; con il loro instancabile lavoro, hanno permesso il raggiungimento di questo prestigioso traguardo». E’ il commento del direttivo.