Crisi politica: l’Uv congela le sanzioni e guarda al governo di scopo
Lo ha deciso ieri sera, 8 gennaio, il Comité fédéral del Leone rampante
L’Uv congela le sanzioni ai “consiglieri disobbedienti”. Lo ha deciso ieri sera, 8 gennaio, il Comité del leone rampante riunitosi per valutare le posizioni di Giovanni Barocco, Flavio Peinetti e Mauro Baccega (non iscritto, poiché di Epav) dopo che i primi due fecero mancare i voti in aula per l’esame del bilancio.
Con il voto contrario del presidente Uv, Lavevaz, il Comité fédéral ha deciso di rinviare la convocazione del Conseil fédéral. Sarà la stessa assemblea unionista a valutare la proposta di Alliance Valdotaine (Alpe e Uvp) di formare un governo di scopo, capace di risolvere alcuni dossier urgenti e traghettare la Regione a nuove elezioni. In poche parole, il Comité prende tempo.
Lavevaz separato in casa
Il presidente dell’Uv ha votato è rimasto coerente con quanto dichiarato a più riprese in precedenza e ha votato NO al congelamento di eventuali sanzioni nei confronti di Barocco e Peinetti. Barocco aveva anticipato la riunione di ieri del Comité autosospendendosi e andare a infoltire ulteriormente il gruppo misto in Consiglio Valle. Lavevaz è anche l’unico tra gli unionisti di Place Deffeyes a manifestare l’intenzione – che poi è quella emersa dal Conseil Fédéral – di approvare il bilancio regionale e di rassegnare le dimissioni per andare a elezioni anticipate.
Governo di scopo
Alla formazione di un governo di scopo sta lavorando Alliance Valdotaine, il soggetto politico che nasce dall’unione di Alpe e Uvp. Per Alliance «il rischio paralisi amministrativa è elevato e va evitato in ogni maniera».
La presidente del Coniglio Valle, Emily Rini, però ha fatto sapere di non essere interessata a una maggioranza a 18 o 19. Anche tra altre forze politiche c’è un velato scetticismo sul governo di scopo dai numeri risicati.
Dal fronte dell’Opposizione, la Lega sta lavorando a una sua proposta.
I tempi sono strettissimi: il 14 febbraio è la data in cui, senza una nuova maggioranza, il Coniglio Valle si scioglierà automaticamente dopo che lo scorso dicembre il presidente della Regione, Antonio Fosson, aveva rassegnato le dimissioni su invito proprio di chi oggi propone il governo di scopo.
(l.m.)