Giunta di Aosta tra rimpasto e preoccupazioni per il bilancio
Le dimissioni di Carlo Marzi, dopo quelle di Andrea Paron, pongono il problema del futuro: preoccupazioni anche la chiusura del bilancio
Una redistribuzione delle deleghe? Un nuovo ingresso? Per ora non si sa, ma qualcosa si dovrà pur fare, perché la Giunta di Aosta, dopo le comunicazioni di Carlo Marzi, destinato alla Regione, continua a perdere pezzi e ora si ritrova con due assessori in meno.
Il futuro
“Per il momento manterrò io le deleghe, poi al più presto, come già detto dopo le dimissioni di Paron, faremo delle valutazioni con i vari movimenti politici per arrivare alla soluzione – spiega il sindaco Fulvio Centoz -. Purtroppo gli eventi degli ultimi giorni ci hanno distolti dalla questione, diciamo che le forze politiche avevano altro da fare. Poi, oggi, è arrivata la decisione di Marzi: ora ci vedremo per fare un discorso più generale”.
Le ipotesi
Le ipotesi al vaglio sono due. “Valuteremo la redistribuzione delle deleghe – continua il primo cittadino -, oppure l’ingresso in Giunta di altre figure. Faremo un ragionamento con la maggioranza per affrontare al meglio quest’ultimo sprint”.
Il bilancio
Problemi sorgono ora anche per la redazione del Bilancio programmatico. “Carlo Marzi ha già fatto un buon lavoro di scrematura, ora dovremo chiuderlo – analizza Centoz -. Sicuramente dovremo aspettare il bilancio regionale, perché se andrà in esercizio provvisorio sarà un grave problema“.
Sul tavolo ci sono i fondi per gli enti locali. “Mi auguro che almeno la parte riguardante gli enti locali sia confermata – spiega ancora il sindaco -. Anche perché in ballo ci sono 1.5 milioni di euro per il 2022 rientranti in Aosta Capitale; se non ci saranno, sarà difficilissimo chiudere il bilancio”.
Insomma, un finale difficile. “Bisogna vedere con questi chiari di luna cosa ne uscirà fuori – conclude -. Se modificheranno gli aspetti di cui sopra, sarà impossibile trovare soldi per il 2022. Non avrei mai immaginato di affrontare cinque anni di questo tenore”.
Il nuovo consiglio
A subentrare a Carlo Marzi sarà Ettore Viérin, primo escluso e vicino a Epav, che andrà a rimpolpare il già ricco Gruppo Misto di maggioranza, composto da Andrea Paron, Sara Dosio, Pietro Verducci, Antonio Crea, Luca Zuccolotto e Luca Girasole.
(alessandro bianchet)