Crea la tua Startup: 150 mila euro per le cinque migliori idee legate alla montagna
L'iniziativa lanciata dall'assessorato alle Attività produttive in collaborazione con Federmanager, Fondazione Giacomo Brodolini e Lattanzio Advisory, Vda Structure e Confindustria Valle d'Aosta
Un premio di 150 mila euro per stimolare la crescita di idee imprenditoriali innovative. È questa la sostanza di Crea la tua Startup, l’iniziativa proposta dall’assessorato alle Attività produttive, in collaborazione con Federmanager, Fondazione Giacomo Brodolini e Lattanzio Advisory (gestori delle Pépinières des entreprises), Vda Structure e Confindustria Valle d’Aosta, allo scopo di promuovere lo spirito imprenditoriale, in particolare nei giovani talentuosi, e sostenere la creazione di startup e spin-off di aziende emergenti.
Il premio
Il premio si pone l’obiettivo di favorire la nascita di imprese, startup o spin-off, in grado di generare ricadute occupazionali e promuovere la crescita competitiva della nostra Regione.
In particolare, gli ambiti tecnologici consentiti sono Montagna sostenibile (Energia, integrazione agricoltura-turismo, edilizia sostenibile, produzioni green, ambiente ed ecosistemi), Montagna di eccellenza (produzioni specializzate per la montagna, consolidamento e rilancio industriale, comprensori sciistici e Alte vie-sistema dei rifugi) e Montagna intelligente (sicurezza e monitoraggio del territorio, montagna digitale, networking-smart city).
Il percorso
Le realtà selezionate (quindici) potranno accedere a un percorso di pre-incubazione, fatto da un piano informativo fornito da Federmanager, spazi di coworking nelle Pépinières d’Entreprises, servizi di tutoring forniti da Fondazione Giacomo Brodolini e Lattanzio Advisory, nonché servizi di mentoring disposti da Federmanager.
Al termine del periodo, le realtà partecipanti dovranno redarre un business plan, valutato da una commissione che decreterà i cinque vincitori, che si aggiudicheranno premi dai 40 ai 20 mila euro.
Dieci mila euro, inoltre, saranno messi a disposizione da STMicroelectronics srl, per la migliore idea nel campo dell’elettronica.
Le iscrizioni
Le iscrizioni dovranno essere presentate in busta chiusa entro le 12 del 31 gennaio 2020, presso la Struttura Ricerca, innovazione, internazionalizzazione e qualità, oppure via Pec all’indirizzo industria_artigianato_energia@pec.regione.vda.it.
I commenti
«Vogliamo dare la possibilità alle aziende di fare un percorso formativo, con il prezioso supporto dei partner, permettendo loro di confrontarsi anche con le altre realtà – sottolinea l’assessore alle Attività produttive, Renzo Testolin -. Ricordiamo che le prime cinque classificate, oltre al montepremi, potranno contare sul sostegno di Federmanager Academy per il primo anno di vita e sull’iscrizione gratuita a Confindustria e al suo apporto amministrativo».
L’idea alla base è quella di «valorizzare la montagna d’eccellenza, sostenibile e intelligente – continua Testolin -. Per una realtà come la nostra è una buona notizia l’idea di avviare anche solo quattro o cinque nuove aziende con un occhio di riguardo alla sperimentazione legata alla montagna. L’unico vincolo è la permanenza sul territorio regionale per almeno tre anni».
«Importante fare sistema»
Elogia l’inizio «operativo di un futuro di collaborazione roseo con istituzioni e parti sociali» il vice presidente di Federmanager, Eros Andronaco. «È importante fare sistema – dice – e se tutte le componenti del sistema paese si muovono insieme, è più facile raggiungere gli obiettivi».
«Economia non fatta solo da giganti»
«L’economia non è fatta solo da giganti – sottolinea Federico Mioni, direttore della Federmanager Academy -. In Cina lo hanno capito e puntano tanto sulle startup, inanellando numeri spaventosi».
Parlando proprio di startup, Mioni evidenzia il rischio «che un’idea magnifica finisca nella “death valley” – continua -, con giovani disorientati tra trattative con le banche, cash flow e business plan. Noi mettiamo a disposizione figure esperte, con dieci giornate di mentoring, per creare realtà in grado di dare posti di lavoro. In Italia lavoro ce n’è tanto, ma ad esempio per 600 mila posti non ci sono competenze adatte».
«Aiutare a superare la death valley»
Anche per Confindustria VdA uno degli scopi è quello di aiutare queste realtà a «superare la death valley della burocrazia – spiega il direttore Marco Lorenzetti e il presidente Giancarlo Giachino -. Crediamo molto nell’imprenditoria giovanile, tanto che circa il 10% dei nostri iscritti sono startup, con l’iscrizione gratuita per i primi due anni e i grandi che aiutano i più piccoli a svilupparsi».
Giachino sottolinea poi un aspetto: «I giovani devono essere artefici del proprio futuro – conclude -, noi dobbiamo far sì che la loro carica inventiva rimanga in Valle per creare un tessuto imprenditoriale in grado di dare posti di lavoro».
(alessandro bianchet)