Campo atletica Tesolin: ancora incerto il futuro della gestione
Il Comune di Aosta continua a portare avanti la struttura. Fidal si dice disponibile a subentrare, ma non si riesce ad arrivare a una quadra; il campo scuola, comunque, rimarrà aperto
Il futuro gestionale del campo scuola di atletica Tesolin di Aosta resta avvolto nella nebbia delle incertezze. L’unica cosa certa, al momento, è che l’impianto sportivo continuerà a rimanere aperto, nonostante tutto.
La commissione
E, su questa unica certezza è stato chiaro l’assessore al Patrimonio e Sport, Carlo Marzi, intervenuto nella riunione della prima commissione consiliare del comune di Aosta.
Il nodo da sciogliere è tutto nella gestione dell’impianto, che dopo il tirarsi indietro del Coni, è tornata a carico dell’amministrazione comunale, con tanto di polemiche e lamentele affrontate più volte in consiglio comunale.
La cosa assurda è che qualcuno si sarebbe anche fatto avanti per venire incontro al Comune e assumere la gestione, ossia la Fidal VdA, rappresentata in aula dal presidente Jean Dondeynaz e da Eddy Ottoz (Presidente dell’associazione delle società sportive valdostane).
L’intoppo
Ma tra questa volontà e la formalizzazione della stessa c’è la solita problematica che inchioda il nostro paese: la burocrazia, con tutti i suoi cavilli giuridici.
E intorno a questi cavilli si è svolta tutta la discussione in commissione, lunga e anche con toni polemici. Sullo sfondo anche, ovviamente, motivi economici, visto che il costo di gestione del Tesolin si aggira, secondo Marzi, «sui 55 mila euro l’anno».
La situazione
Insomma, l’accordo tra le parti sembrerebbe esserci, la Fidal accetterebbe la gestione per poi affidarla a una delle società affiliate e il Comune si toglierebbe un bel peso, “esternalizzando” il servizio.
La firma risolutoria, comunque, tarda ad arrivare: la patata bollente rimane nelle mani dell’amministrazione, minacciando di far parlare di sé ancora per un po’ di tempo.
(alessandro camera)