Treno Aosta-Torino: un viaggio allucinante
Il racconto seccato di una utente di oggi, lunedì 9 dicembre
Treno Aosta-Torino, un viaggio allucinante – quello di questa mattina, lunedì 9 dicembre, raccontato da una utente valdostana.
Riceviamo e pubblichiamo
«Sono esterrefatta dalla situazione in cui mi trovo a viaggiare alle porte del 2020 da Aosta a Torino il lunedì mattina, orario ampiamente utilizzato, si sa, da studenti universitari e lavoratori.
Viene da pensare che chi decida che treno assegnare alle varie fasce orarie non abbia mai viaggiato su questa tratta e non sia al corrente dell’utenza di questi treni. Viene solo da pensarlo, perché, sicuramente chi prende decisioni di questo tipo avrà svolto approfondite indagini statistiche prima di dare queste direttive.
I treni sono costantemente in ritardo mentre i biglietti sono costantemente in aumento e i treni costantemente sovraffollati. La situazione di questa mattina è drammatica. Il treno che partiva alle 7.28 da Aosta oggi 09/12/2019 è partito con 40 minuti di ritardo a causa dell’assenza del macchinista. Il macchinista a questo punto è stato sostituito da un macchinista proveniente da Ivrea, così il treno alle 8.10 è finalmente partito da Aosta. Effettua il viaggio fino a Ivrea regolarmente con 40 minuti di ritardo. Arrivati ad Ivrea, il treno con cui si prosegue per Torino (il problema di dover effettuare il cambio treno non è ancora stato del tutto risolto) è già partito quindi si è costretti ad aspettare quello delle 9.34, orario in cui peraltro il treno precedente sarebbe dovuto arrivare a Torino Porta Nuova.
Arriva il treno dell’ora successiva da Aosta e, attenzione attenzione rullo di tamburi… si tratta di un tecnologico e nuovo treno bimodale. Già, nuovo e tecnologico ma non abbastanza capiente per effettuare un viaggio normale a quell’ora, figuriamoci per effettuare un viaggio che somma gli utenti di due treni. La capienza del nuovo treno bimodale, investimento (informazioni lette sul sito pubblico) di 43 milioni del 2015, è di 160 persone.
Non voglio essere ulteriormente noiosa e petulante, ma com’è possibile che il treno previsto al lunedì mattina sia soltanto per 160 persone? Ritorno all’incipit iniziale “viene da pensare che chi prende decisioni di questo tipo non abbia mai viaggiato in treno in queste fasce orarie”.
Il treno delle 9.34 da Ivrea a Torino risulta sovraffollato, tutti in piedi e schiacciati in condizioni pericolose e non a norma, qualcuno non riesce a salire sul treno. Ci viene chiesto di scendere perché il treno non può viaggiare così, nessuno si sacrifica e il treno parte nonostante le condizioni di sicurezza non siano soddisfatte. Alcune persone sono costrette a viaggiare all’interno dei bagni.
Allego le foto per testimoniare quello che potrebbe risultare frutto di fantasia in uno Stato civile ma, ahimè, si tratta della cruda realtà. Partenza da Aosta ore 7.28, arrivo a Torino ore 10.45 “Almeno chiedete tutti quanti il rimborso!” mi direte voi. Bè, non si può. Abbiamo i requisiti di ritardo di almeno 60 minuti per chiederlo ma la spesa effettuata dev’essere di almeno 16€.
Il viaggio Aosta-Torino Porta Nuova è di 9.45€. Non siamo tutelati in alcun modo».
(isabella rosini)