Mettiti in movimento e vivi più a lungo: campagna per promuovere corretti stili di vita
In un opuscolo le linee guida per corretti stili di vita, che allungano la vita
«Mettiti in movimento». E’ l’invito che l’assessore regionale alla Sanità, il commissario straordinario dell’Usl e il delegato regionale del Coni rivolgono ai valdostani.
L’occasione è stata la presentazione, lunedì 25 novembre nella sala conferenze del Palaindoor, ad Aosta, della campagna “Mettiti in movimento, buoni e sani stili di vita: le linee guida per vivere meglio”.
L’assessore Mauro Baccega, il commissario Usl Angelo Pescarmona, il presidente Coni Piero Marchiando, supportati dal dirigente Usl Mauro Ruffier, hanno lanciato il messaggio ai valdostani «di tutte le età, a seguire un corretto stile di vita, una sana e bilanciata alimentazione, fare un po’ di attività fisica quotidiana, perché ti allungano la vita e ti fanno stare bene».
Sport: questo sconosciuto
I dati epidemiologici dell’OMS (Organizzazione Mondiale Sanità), leggendo il volumetto di 25 pagine che accompagna la campagna promozionale, chiariscono che nel mondo «un adulto su 4 e 3 adolescenti su 4 (età tra 11 e 17 anni) non svolgono attività fisica. In Italia solo il 18 per cento dei bambini pratica sport per non più di un’ora a settimana».
In Europa l’inattività fisica «è responsabile ogni anno di 1 milione di decessi (il 10 per cento del totale)».
Bene la Valle d’Aosta
I dati raccolti in Valle hanno evidenziato che «i bambini della nostra regione non svolgono molta attività fisica».
La stima, dice che circa un bambino su 5 risulta fisicamente non attivo. Comunque , rispetto al 2008. si è ridotta la percentuale di bambini definiti fisicamente non attivi, dal 24 al 16 per cento ed è incrementata la percentuale dei bambini che giocano all’aperto, dal 58 al 67,5 per cento e che svolgono attività sportiva strutturata dal 41 al 47 per cento).
Tra le persone adulte il 35,2% è fisicamente attiva, cioè è una persona che svolge un lavoro pesante, cioè un lavoro che richiede un notevole sforzo fisico (ad esempio il manovale, il muratore, l’agricoltore) e/o svolge 30 minuti di attività moderata per almeno 5 giorni alla settimana e/o attività intensa per più di 20 minuti per almeno 3 giorni settimanali. Il 38,6 è parzialmente attiva, cioè è una persona che non svolge un lavoro pesante dal punto di vista fisico, ma fa qualche attività fisica nel tempo libero, senza però raggiungere i livelli raccomandati dalle linee guida. Il 26,2 % è persona sedentaria, cioè è una persona che non fa un lavoro pesante e che, nel tempo libero, non svolge attività fisica moderata o intensa.
Buoni i dati esposti dal presidente del Coni regionale, Piero Marchiando. «Da un’indagine su 104 province italiane fatta da un quotidiano – ha detto Marchiando – emerge che la Valle d’Aosta è al primo posto per l’attività Sport – Natura, ed è al secondo posto sia nel binomio Sport – Turismo sia in quello Sport Invernali, mentre è in sesta posizione per l’accoppiata Sport e Bambini».
Per i promotori dell’iniziativa «è necessario seguire buoni e sani stili di vita coniugati con lo sport, per avere sempre meno bisogno delle strutture sanitarie. Chi si ferma è perduto – è il messaggio finale – a qualsiasi fascia di età».
Le linee guida del progetto “Mettiti in Movimento” sono state approvate dall’accordo Stato – Regioni.
(alessandro camera)