Champorcher, scialpinista scomparso: sospese le ricerche
Hanno dato esito negativo i sorvoli con elicottero, con i droni e le ricerche delle squadre via terra
Sono state sospese le ricerche dello scialpinista disperso sul percorso verso Cimetta Rossa, la vetta nella valle di Champorcher. Si tratta di Daniele Caneparo, medico di 55 anni di Torino neurologo nella Struttura operativa semplice Integrazione socio sanitaria e Tutela fragilità dell’Asl di Asti.
Hanno dato esito negativo i sorvoli con elicottero, con i droni e le ricerche delle squadre via terra, che hanno “battuto” tutta l’area possibile. A rendere più difficile le ricerche, anche il fatto che sia stato rinvenuto, nell’auto del disperso, il dispositivo Artva.
Le ricerche
L’itinerario di salita a Cimetta rossa (quota 2500 metri) prevede un tratto lungo le piste di sci, che in questo periodo non sono né battute, né segnalate con paline perché gli impianti di risalita sono ancora chiusi. Le zone adiacenti alle piste, pertanto, non sono bonificate e nei giorni scorsi si sono registrate forti nevicate, con precipitazioni in quota fino a due metri circa.
Nel corso della giornata di ieri è stato fatto un sopralluogo con i gatti delle nevi della società Montetosa Ski, fino a quota 2200 metri. Questa mattina è stato effettuato un sorvolo in elicottero, che ha dato esito negativo.
Le ricerche via terra, con due squadre composte da tecnici.
Sono stati impiegati i droni del Soccorso Alpino Valdostano e dei Vvd; hanno effettuato riprese video lungo il torrente che scorre adiacente alla via che potrebbe aver seguito lo scialpinista disperso, nel tentativo di raggiungere la Cimetta rossa (o durante la discesa).