La Cogne Acciai Speciali riduce l’inquinamento acustico
Con la Doghouse conclusa la prima fase del progetto di abbattimento dell'impatto acustico; raggiunta una riduzioen di circa l'80%
La Cogne Acciai Speciale riduce l’inquinamento acustico. L’80% di abbattimento dell’impatto acustico del forno UHP è stato raggiunto grazie al funzionamento della Doghouse, la nuova struttura di incapsulamento.
La prima fase di collaudo della Doghouse si è conclusa la settimana scorsa. La necessità dell’intervento è nata anche a seguito di una campagna di monitoraggio eseguita con la collaborazione degli enti di controllo.
«Siamo sicuramente soddisfatti dei risultati conseguiti sinora – ha dichiarato nel corso della conferenza stampa di questa mattina, martedì 12 novembre, la responsabile ambiente della CAS, Claudia Sacchetto -. Dai primi rilievi risulta infatti che abbiamo raggiunto circa l’80% dei valori di abbattimento indicati dal progetto con un importante miglioramento delle condizioni di lavoro e di impatto esterno. L’attività prosegue ora con la messa a punto dell’impianto per raggiungere quanto ci eravamo prefissati».
«Si è trattato di un’opera articolata e impegnativa come testimoniano i numeri del progetto che ha visto la Cogne Acciai Speciali investire 3,5 milioni di euro e impegnare 50 persone tra interni ed esterni dedicate anche a risolvere le difficoltà oggettive del cantiere rappresentate dall’età delle strutture preesistenti – ha detto Matteo Diani, direttore Impianti e Manutenzione della CAS –. Operativamente, l’attività di realizzazione della Doghouse era stata avviata nel mese di luglio, insieme all’altro importante investimento in tema ambientale rappresentato dall’installazione della nuova cappa di aspirazione al servizio dell’AOD. Il cantiere ora verrà smantellato e anche la gru che ha permesso l’esecuzione dei due progetti, visibile dalla città anche di notte per le luci di segnalazione imposte dalle normative in materia di sicurezza aeronautica, verrà smontata a partire dall’ultima settimana di novembre».
Questo progetto si inserisce all’interno di un piano pluriennale di investimenti ambientali e per la sicurezza, che per il solo 2019 ha visto impegnati 12,2 milioni di euro.
(re.newsvda.it)