‘Ndrangheta: St-Pierre e Aosta rischiano lo scioglimento? Cosp riunito dai Carabinieri
Il prefetto dovrà poi inviare le carte al Ministero dell'Interno
‘Ndrangheta: St-Pierre e Aosta rischiano lo scioglimento? Cosp riunito dai Carabinieri.
È iniziata alle 10.30 la riunione del Comitato ordine e sicurezza pubblica che, attualmente, è ancora in corso nella Caserma dei Carabinieri di Aosta.
Il presidente/prefetto Antonio Fosson spiegherà agli esponenti delle Forze dell’Ordine e al Procuratore della Repubblica di Aosta Paolo Fortuna cosa è emerso dal lavoro delle Commissioni d’accesso antimafia che, in sei mesi di lavoro, hanno “scavato” nelle carte dei comuni di Aosta e Saint-Pierre. In base a quanto si è appreso, alla riunione sono presenti – oltre al prefetto e al procuratore capo – il tenente colonnello Carlo Lecca (comandante del Gruppo Carabinieri di Aosta), il generale Raffaele Ditroia (comandante regionale della Guardia di Finanza) e il Questore di Aosta Ivo Morelli.
Si tratta delle due amministrazioni comunali travolte dall’operazione Geenna che, il 23 gennaio, aveva fatto scattare l’arresto di Marco Sorbara (ex assessore comunale di Aosta e attuale consigliere regionale sospeso), Nicola Prettico (consigliere comunale di Aosta) e Monica Carcea (ex assessora a St-Pierre).
Le commissioni “antimafia” si erano insediate nel mese di marzo con il compito di verificare la sussistenza di eventuali condizionamenti dell’attività amministrativa da parte del presunto “locale” di ‘ndrangheta sgominato dai Carabinieri. Dopo i tre mesi “canonici” di lavoro, Gazzetta Matin aveva anticipato il decreto con cui il prefetto Fosson aveva acconsentito al rinnovo per altri tre mesi.
Ad Aosta, hanno operato il viceprefetto Paolo Accardi, il funzionario amministrativo Francesco Gianfreda della Prefettura di Torino e il maggiore Maurizio Hoffmann del Comando Provinciale dei Carabinieri di Torino. La commissione di St-Pierre, invece, era formata dal viceprefetto Favia Brunella e dal funzionario Guglielmo Palma della Prefettura di Torino e dal tenente colonnello Giuseppe Fugacci del Comando provinciale della Guardia di finanza di Torino.
Dopo la riunione odierna, entro la fine di novembre, il prefetto dovrà inviare le sue relazioni al Ministero dell’Interno. Impossibile, al momento, escludere che i comuni di Aosta e Saint-Pierre possano essere sciolti per mafia.
(federico donato)