Sanità valdostana “bocciata”, Baccega: «i dati del 2019 saranno migliori»
Botta e risposta in Consiglio tra Nicoletta Spelgatti (Lega) e l'assessore alla sanità.
Sullo stato della sanità valdostana è scontro aperto tra l’ex presidente della regione Nicoletta Spelgatti (Lega) e l’assessore alla Sanità Mauro Baccega. Partendo dai dati pubblicati dall’Istituto di statistica sulla classifica della salute nelle regioni italiane, dai quali emerge che «le regioni promosse sono Veneto e Trentino Alto Adige, mentre Campania e Valle d’Aosta fanno ”flop”» la consigliera leghista ha accusato il governo regionale «di utilizzare male le risorse del Governo, tanto che la Valle d’Aosta la sola regione italiana – ha detto Spelgatti – che appartiene al Gruppo di mortalità prematura e comportamento a rischio e ha dati preoccupanti» con, tra gli altri, mortalità per adulti per tumore (20,3 decessi ogni 10 mila abitanti) e il primato nel ricorso alle cure ospedaliere per tumore (139,1 per 10 mila persone).
Questi dati, ha chiesto la consigliera Spelgatti all’assessore Baccega, «non vi sollecitano a chiedere perchè mai i medici valdostani e gli operatori sanitari lascino così frequentemente il nostro ospedale?».
La replica
Piccata la risposta dell’assessore Baccega. ««Collega Spelgatti il suo odio verso la sanità valdostana è atavico. Cosa ha fatto Lei per la sanità valdostana quando era Presidente. Non sono rimasto favorevolmente impressionato dai dati Istat ma lei omette di dire che erano riferiti al decennio 2005-2015. Noi stiamo lavorando per migliorarli. Mi assumo la responsabilità di affermare che i dati del 2019 saranno migliori. Per questo lavoriamo con impegno». Baccega ha poi concluso. «Le ricordo, e la invito a meditare sul fatto che il governo regionale che lei ha presieduto lo abbiamo mandato a casa dopo sei mesi».
La sanità è stata al centro del dibattito nell’aula consiliare di questa mattina anche per una mozione proposta dal gruppo M5s sui tempi di attesa per l’erogazione delle prestazioni sanitarie. Il documento, dopo un dibattito articolato, è stato approvato all’unanimità.
La mozione chiedeva l’impegno del governo regionale a riferire, entro 30 giorni, alla commissione competente e a portare al confronto anche il commissario dell’Usl e il direttore sanitario dell’Azienda circa i «gli obiettivi del Piano regionale di governo delle liste di attesa (PRGLA)». Con l’assenso delle forze politiche il termine è stato spostato al prossimo mese di gennaio.
Nell’illustrazione della mozione, la consigliera pentastellata ha criticato il governo regionale, «che non fornisce indicazioni chiare sul percorso e sulle azioni intraprese per diminuire i tempi di attesa». Nella replica l’assessore Baccega ha garantito che «il percorso destinato a ridurre i tempi di attesa è avviato e il PRGLA è in grado di dare risposte positive a questo problema».
(alessandro camera)