Influenza: parte lunedì 4 la campagna di vaccinazione in Valle d’Aosta
L'azienda sanitaria Usl ha acquistato 18 mila dosi di vaccino quadrivalente
Influenza: parte lunedì 4 novembre la campagna di vaccinazione antinfluenzale in Valle d’Aosta. Il picco epidemico è previsto alle festività natalizie. Sono in distribuzione in questi giorni agli studi dei medici di famiglia, dei pediatri di libera scelta, dei medici di sanità pubblica, ai poliambulatori e ai consultori dei distretti le 18 mila dosi di vaccino quadrivalente, acquistate dall’azienda Usl.
Influenza non è banale
«Come in altre realtà di montagna le percentuali di adesione alla campagna non sono così elevate. L’influenza non è una malattia così banale, può provocare fastidiose complicanze». A sottolinearlo il commissario dell’Usl Angelo Pescarmona che ha lanciato l’appello ai valdostani e agli operatori sanitari a vaccinarsi. L’anno scorso solo il 45,2% degli ultrasessantacinquenni (vaccino gratuito) ha aderito alla campagna contro il 49% a livello nazionale. La percentuale per gli operatori socio-assistenziali si è fermata al 15%.
Marina Verardo, direttore della struttura complessa di Igiene Sanità pubblica ha insistito sulle possibili «complicanze respiratorie e vascolari derivanti dalla sindrome influenzale»; ha citato badanti, e forze dell’ordine «categorie alle quali è fortemente consigliato il vaccino per la tutela della salute pubblica». Il vaccino è consigliato anche a donne fino al terzo trimestre di gravidanza («protegge la futura mamma e il feto» ha detto), ai pazienti oncologici, ai malati cronici, ai cardiopatici, ai pazienti multiorgano e ai familiari a contatto con soggetti a rischio complicanze. La finestra utile per vaccinarsi dura fino al 15 dicembre. La copertura dura dagli sei agli otto messi in base alle mutazioni del virus. Contestualmente è possibile la vaccinazione anti pneumococcica.
Ha concluso l’assessore alla Sanità Mauro Baccega. «La macchina è pronta, tutti sono in campo con anticipo. Il trend nelle coperture vaccinali è in crescita; le campagne antivaccino hanno pesato parecchio».
(danila chenal)