‘Ndrangheta in VdA, Fosson: «Situazione delicata come non mai»
Botta e risposta in Consiglio Valle tra il leghista Manfrin e il presidente Fosson.
‘Ndrangheta in VdA, Fosson: «Situazione delicata come non mai».
Dopo circa due settimane dalla conclusione dei lavori delle commissioni d’accesso antimafia – operative ad Aosta e Saint-Pierre -, in Consiglio Valle si torna a parlare dell’operazione Geenna.
In un’interpellanza discussa in tarda serata, il consigliere leghista Andrea Manfrin ha fatto riferimento «alle dichiarazioni del sindaco di Aosta Fulvio Centoz, secondo il quale un eventuale scioglimento del capoluogo per infiltrazioni della ‘ndrangheta metterebbe in discussione l’intero sistema Valle d’Aosta. Il sindaco – ha aggiunto l’esponente del Carroccio – si chiede, in maniera intempestiva, se il presidente della Regione pensi di uscire indenne da un eventuale commissariamento del comune capoluogo». Ciò detto, Manfrin ha chiesto al presidente della Regione Antonio Fosson «se concorda con il Sindaco circa gli effetti di un eventuale commissariamento: non crede che queste dichiarazioni siano un invito neanche troppo velato a esprimere al Ministro un parere negativo sullo scioglimento del Consiglio comunale di Aosta? Che cosa intende fare?».
Il presidente Fosson, ha risposto: «Non sottovaluto in nessun modo la gravità di quanto accade. Per questo abbiamo voluto Commissioni molto qualificate, composte da membri esterni e che hanno lavorato con attenzione per sei mesi. Non commento le dichiarazioni del sindaco, che mi sembrano però intempestive: occorre attendere le decisioni del Ministro, cui unicamente spetta la decisione sull’esito di questa indagine. Mi rendo benissimo conto di quanto sia delicato il momento. Ribadisco la netta separazione tra le due competenze di presidente della Regione e di prefetto: forse mai come in questo caso la situazione è delicata, ma sono certo che non esistano in questa circostanza né suggerimenti né inviti che possano influenzare le decisioni. In questo caso c’è solo l’oggettività del lavoro delle Commissioni e delle Forze dell’ordine, che stanno operando con la massima serietà e che ringrazio per la loro azione».
Il consigliere Manfrin ha replicato: «Ribadiamo come siamo favorevoli al permanere delle due cariche di presidente e prefetto nella stessa figura. Pur cogliendo una velata critica nei confronti delle dichiarazioni del sindaco Centoz, avremmo preferito una condanna più netta di queste dichiarazioni che invece troviamo gravissime. Mi auguro che a queste sue parole seguano i fatti e che lei, presidente, abbia la fermezza necessaria per opporsi a questi messaggi, consapevole di come tutte le sue scelte saranno sottoposte al vaglio dei cittadini e degli organi competenti».
(re.newsvda.it)