FrontDoc, Benedetta Barzini madrina del cinema di frontiera al femminile
Presentato il programma di FrontDoc 2019, il festival del documentario di frontiera declinato al femminile, in programma dal 5 al 9 novembre ad Aosta
FrontDoc affida a Benedetta Barzini, prima top model italiana negli anni Sessanta, docente di antropologia della moda e attivista nella lotta per l’uguaglianza di genere, l’apertura, in anteprima, dell’undicesima edizione del festival.
Il festival del documentario di frontiera torna ad Aosta dal 5 al 9 novembre, con l‘anteprima, di sabato 2 novembre, al Teatro della Cittadella dei Giovani.
Un’edizione fortemente declinata al femminile, con una giuria formata prevalentemente da donne, con 17 film su 24 firmati da registe e con tematiche che esplorano l’universo femminile contemporaneo.
Il festival
«Aosta per una settimana sarà al centro dell’interesse nazionale e internazionale, questo è stata capace di fare FrontDoc», così Nicola Rosset, presidente della Chambre Valdôtaine, sostenitrice della manifestazione, ha presentato il festival e i suoi organizzatori.
Un’edizione ricca, nata dalla collaborazione di Apa VdA, l’associazione dei professionisti dell’audiovisivo valdostani, organizzatrice della rassegna, e gli enti e le associazioni del territorio, «obiettivo fin da quando abbiamo preso in mano FrontDoc» sottolinea Gian Luca Rossi, filmaker che si occupa della selezione dei film.
«Il tema di quest’anno è un viaggio nell’universo femminile contemporaneo – annuncia il presidente di Apa VdA, Alessandro Stevanon -: la maggior parte dei film sono di autrici donne e al centro delle storie c’è spesso la donna. Anche la giuria ha una presenza femminile importante con Irene Dioniso, (regista, artista visiva e già direttrice artistica del Lovers Film Festival di Torino), Maria Letizia Gatti (fondatrice della casa di distribuzione Reading Bloom), oltre al vincitore di FrontDoc 2018 per il lungometraggio, Fernando Romero».
Gli eventi
Oltre alle proiezioni dei film in concorso Stevanon annuncia alcuni degli eventi di contorno : lo spettacolo di Sago e i suoi Principi nella serata inaugurale di martedì 5 novembre, la serata francofona del 6 novembre alla presenza dei tre registi dei tre film in programma, l’esperimento del cinema a occhi chiusi, l’audiodocumentario sulle miniere, presentato giovedì 7 alle 18.30, prima della serata con il rapper e scrittore Frankie Hi-Nrg che sarà ad Aosta per presentare il suo libro e per riproporre alcuni dei suoi brani di maggior successo. Venerdì 8 alle 18 incontro con il regista Stefano Di Polito su “Il potere immaginario della narrazione” e alle 21 serata sulle “Donne di frontiera”, dibattito con le referenti di tre associazioni di donne valdostane seguita dalla proiezione di “A Thousand Girls like me”, film vincitore del Cervino CineMountain.
Sabato 9 novembre ci si sposterà al castello Sarriod de la Tour di Saint-Pierre, alle 21, per il concerto del pianista e compositore David Cerquetti che precede la cerimonia di premiazione con il premio della giuria, quello della giuria giovani e quello del pubblico.
I film
A parlare della selezione dei film in concorso Gian Luca Rossi.
«Quest’anno abbiamo ricevuto 725 film, da 72 paesi, una trentina in più dello scorso anno. Numeri che continuano a crescere e che dobbiamo calmierare perché diventano di difficile gestione. 24 quelli selezionati per il concorso, divisi in tre categorie (corto, medio e lungometraggi). Tutte le proiezioni si terranno al Cinéma de la Ville e inizieranno alle 16».
17 film su 24 sono diretti da donne; 15 sono anteprime italiane, 1 è un’anteprima internazionale, «forse la selezione, in termini di qualità e spessore, più pesante» dice Rossi.
«Quest’anno abbiamo voluto organizzare una serata di anticipazione del festival, sabato 2 novembre, alla Cittadella dei Giovani. Un momento di apertura per raccontare il programma al pubblico e per presentare il film “La scomparsa di mia madre”, di Beniamino Barrese, documentario sulla drastica scelta della madre, Benedetta Barzini, icona degli anni ’60, musa di Avedon, Dalì, Warhol, che a 75 anni, stanca dei ruoli e degli stereotipi in cui la vita ha cercato di costringerla, desidera lasciare tutto e sparire. Barzini, «femminista e personaggio estremamente provocatorio», sarà ospite della serata.
«Tra i soggetti dei film – ha aggiunto Rossi -, quelle tematiche legate ai confini sia geopolitici, sia personali o umani».
Tra le opere che saranno presentate e che nel dettaglio si possono trovare qui, anche “For Sama“, viaggio intimo ed epico nell’esperienza femminile della guerra, di Waad al -Kateab e Edward Watts, miglior documentario al Festival di Cannes, premio speciale della giuria a HotDocs di Toronto, premio del pubblico allo Sheffield Doc/Fest e tra i papabili candidati all’Oscar come miglior documentario.
Tutte le proiezioni sono a ingresso gratuito.
Le Matinées di FrontDoc
Tre le matinées riservate alle scuole con proiezioni di approfondimento di tematiche di particolare interesse didattico ed educativo: l’educazione sessuale, il bullismo, la tecnologia e i ragazzi.
Mercoledì 6 novembre si parlerà di educazione sessuale guardando “The Talk” di Alain Delannoy e “Making of love” il lavoro work in progress scritto e diretto da un gruppo di giovani italiani; giovedì 7 il tema è il bullismo con “#bullyingstory” di Eef Hilgers e “Sono schizzato” di Carlo Licheri. Infine venerdì 8 si affronterà l’interazione tecnologie e ragazzi con “A Better World” di Geraldine Ottier e “Swatted” di Ismaël Joffroy Chandoutis.
FrontLab
In collaborazione con Film Commission Vallée d’Aoste, FrontDoc organizza, dall’11 al 13 novembre FrontLab, workshop di alta formazione con la Scuola Holden di Torino.
Si tratta di un percorso di formazione dedicato a filmaker, sceneggiatori e produttori che stanno sviluppando un progetto cinematografico sul tema dei confini (geografici, politici, culturali o sociali) o che vogliono approfondire la loro conoscenza della scrittura di documentari, fiction e serie web e tv.
Per tre giorni si alterneranno lezioni teoriche e seminari di scrittura per sviluppare il progetto.
(erika david)
Il programma completo
SAB 2 NOVEMBRE – ore 21 Cittadella dei Giovani Anteprima FD “La scomparsa di mia madre” (94m) Ospite: Benedetta Barzini
MAR 5 NOVEMBRE – Théâtre de la Ville ore 21 SAGO E I SUOI PRINCIPI – concerto/spettacolo di apertura MAELSTROM (45m) FOR SAMA (90m)
MER 6 NOVEMBRE – Théâtre de la Ville ore 16.00 CITY PLAZA HOTEL (14m) HOPE FROZEN (75m) SETE ANOS EN MAIO (42m) SCHEME BIRDS (90m) ore 21 Serata Francofona (presenti tutti i registi dei film) BAINS DOUCHES (27m) DANS L’ŒIL DU CHIEN (38m) LA DISGRACE (66m)
GIO 7 NOVEMBRE – Théâtre de la Ville ore 16.00 IF YOU KNEW (5m) LA BALA DE SANDOVAL (17m) YOUR TURN (83m) INVISIVEL HEROI (27m) ore 18.30 IL CINEMA A OCCHI CHIUSI – (60m) ore 21 FRANKIE HI NGR (50m) a seguire THE HANDYMAN (59m) SELFIE (78m)
VEN 8 NOVEMBRE – Théâtre de la Ville ore 16.00 FAKE (9m) CITY OF CHILDREN (16m) SWATTED (21m) SYMPHONY OF THE URSUS FACORY (60m) ore 18.00 In collaborazione con Aosta Future Camp INCONTRO CON STEFANO DI POLITO DIAGNOSIS (78m) ore 21 DONNE DI FRONTIERA JUCK (17m) THE VIBRANT VILLAGE (7m) THE REFORMIST (56m) A THOUSAND GIRLS LIKE ME (76m)
SAB 9 NOVEMBRE – SARRIOD DE LA TOUR CERIMONIA DI PREMIAZIONE ore 18.30 Aperitivo ore 19.30 PREMIAZIONE ore 20 CONCERTO DAVID CERQUETTI