Saint-Vincent, il Comune fa dietrofront su Fiabosco al Col di Joux
Il Comune di Saint-Vincent fa dietrofront su Fiabosco al Col di Joux.
L’amministrazione comunale ha revocato oggi, lunedì 21 ottobre, la deliberazione 165 avente per oggetto concessione e gestione attrezzature dell’area ricreativa del Col di Joux e dell’annesso bar/ristorante.
Niente “Fiabosco”, quindi, almeno per il momento. Il parco emozionale pensato al posto dello sci diventato un costo eccessivo per il Comune dovrà attendere.
L’operazione “Fiabosco” nelle scorse settimane aveva fatto storcere il naso ai consiglieri di minoranza, Maurizio Castiglioni in testa, i quali avevano lamentato scarsa trasparenza. «Abbiamo appreso tardivamente di una delibera di giunta che affida per due anni (rinnovabili per altri due) l’area del Col di Joux con un importo di 140 mila euro all’anno a favore del progetto Fiabosco – aveva detto a Gazzetta Matin il consigliere Castiglioni -. Non c’è evidenza pubblica e noi ci vogliamo vedere chiaro».
Sulla vicenda sci al Col di Joux anche una raccolta firme (1700 circa).
Tanto rumore ha fatto tornare sui suoi passi la giunta comunale di Saint-Vincent. «dato che la deliberazione non ha ancora prodotto i suoi effetti e che la giunta ha ritenuto per motivi di opportunità di fare una nuova e diversa valutazione delle esigenze di interesse pubblico presupposte per l’adozione dell’atto originario – si legge nella delibera di revoca -; preso atto che a seguito di attento ed ulteriore approfondimento si è deciso:
– di differenziare la proposta di utilizzo in concessione dei beni immobili comunali siti all’interno ed esterno del comprensorio sciistico del Col de Joux;
- di favorire “processi partecipati” finalizzati alla riqualificazione degli immobili per svolgere attività compatibili con la valorizzazione degli stessi mediante il loro affidamento in concessione;
- di garantire la massima trasparenza e pubblicità dell’azione amministrativa ed avviare una manifestazione di interesse finalizzata ad individuare la disponibilità di altri soggetti interessati all’utilizzo dei predetti immobili comunali, anche con un nuova e diversa idea progettuale;
- di revocare in sede di autotutela la deliberazione n. 165/2019 ad oggetto” Concessione e gestione attrezzature area ricreativa del Col di Joux e dell’annesso bar/ristorante.
Hanno votato a favore in 4; si è astenuta l’assessora Lucia Riva, in quanto, avendo votato negativamente nella deliberazione che viene revocata.
(l.m.)