Gressan: l’addio della comunità a Andrea Susanna
Il vigile del fuoco, 46 anni, è morto nel pomeriggio di lunedì 14, in seguito alle gravi ferite riportate nello schianto con il suo parapendio al colle del Piccolo San Bernardo
Una folla commossa ha data l’addio nella chiesa parrocchiale di Gressan a Andrea Susanna, il vigile del fuoco morto, nel pomeriggio di lunedì 14, in seguito alle gravi ferite riportate nello schianto con il suo parapendio al colle del Piccolo San Bernardo. In prima fila i colleghi pompieri, gli amici musicisti di Tamtando e la famiglia.
L’omelia
Nella sua omelia don Michel Ottin ha invitato a riflettere sulla qualità della vita e non sulla lunghezza della stessa. «Oggi sentiamo la necessità di stringerci, abbiamo bisogno di sentirci vicini; poi, se uno manca in giovane età questa realtà ci induce a guardare in noi stessi, a confrontarci, porci delle domande. Nella vita corriamo dietro alle cose da fare e abbiamo così poco tempo. Certo quando uno viene a mancare ci accorgiamo, forse, che vale la pena fermarsi. Nel nostro povero cammino tutti misuriamo le cose seconde la quantità e allora misuriamo l’entità di una vita secondo la lunghezza dei giorni, ma non è la lunghezza dei giorni che fa grande il cammino ma quello quello che noi facciamo».
Andrea Susanna, 46 anni, vigile del fuoco professionista oltre al volo in montagna era appassionato di scialpinismo e di musica. Suonava le percussioni ormai da anni nei Tamtando, dei quali era diventato una colonna. Lascia la moglie Monica Masiero e i due figli. Tra i tanti messaggi di vicinanza alla famiglia ci sono quelli del presidente della Regione, Antonio Fosson, che anche «a nome del governo regionale esprime cordoglio per la morte» di Susanna; la presidente del Consiglio Valle, Emily Rini, esprime «alla famiglia di Andreaprofonda e sincera vicinanza» e rivolge «un pensiero al corpo valdostano dei vigili del fuoco, che oggi perde un altro figlio» dopo la morte, a fine marzo, di Corrado Hérin sempre in un incidente aereo.
(da.ch.)