Aosta: scuolabus, auto per la polizia locale e mutui estinti con l’avanzo di amministrazione
Le due deliberazioni approvate nella commissione consiliare di giovedì. Le due variazioni di bilancio saranno rispettivamente di 211 mila e 3.5 milioni di euro
Uno scuolabus, mezzi per polizia locale e uffici, nuovi fondi per il progetto di biblioteca al Quartiere Cogne e l’estinzione di mutui con Cassa Depositi e Prestiti da 3.5 milioni di euro. È questo il conciso succo dell’applicazione dell’avanzo di amministrazione (circa 3.7 milioni sugli oltre 8 rimanenti dei 31.5 milioni riconosciuti in sede di approvazione di bilancio 2018) approvato giovedì pomeriggio dalla quarta commissione consiliare e che sarà portato nel prossimo consiglio comunale di Aosta.
Variazione di bilancio
Il primo step della commissione presieduta da Antonio Crea è stato l’approvazione (astenuta Carola Carpinello) della variazione di bilancio da 211 mila euro, che ha permesso di rimpinguare diverse voci o, per andare con le parole dell’assessore al Bilancio, Carlo Marzi, «diversi acquisti che danno dignità politica al mandato».
Mezzi per la polizia locale e scuolabus
Inizia il sindaco Fulvio Centoz a entrare nei dettagli, anticipando l’acquisto di «quattro auto per la polizia locale – dice -. A inizio mandato siamo stati sollecitati più volte in materia, ma con questa seconda tranche di acquisti, lasciamo in eredità un parco auto rinnovato che può dare una spinta positiva all’opera degli agenti».
A questi si va ad aggiungere uno scuolabus (costo di circa 110 mila euro). «La necessità era stata segnalata da Aps – continua il primo cittadino -. Per convenienza, lo acquisteremo noi per poi darlo alla nostra partecipata che si occupa del servizio».
Soddisfatto anche l’assessore all’Istruzione e Mobilità Andrea Paron. «Era un passaggio doveroso – sottolinea -, visto che il mezzo deve sopportare circa 300 uscite all’anno, per un totale di oltre 700 passaggi».
Biblioteca del Quartiere Cogne
Altro aspetto «fondamentale» per Paron è la destinazione di fondi «35 mila euro, che vanno ad aggiungersi ai 20 mila euro iniziali» per il polo bibliotecario del Quartiere Cogne. «Abbiamo fatto internamente il progetto di sistemazione e di scelta della tipologia di arredi – sottolinea l’assessore -. In questo modo potremo completare , appunto, l’acquisizione di arredi e la creazione di una sala conferenze. Stiamo procedendo a tappe forzate per la realizzazione di questa struttura e ringraziamo il sistema bibliotecario regionale per il patrimonio librario: degli 8000 volumi, parte arrivano dai nostri fondi e la maggior parte da loro. Speriamo sia da stimolo per il territorio valdostano».
Illuminazione e smart city
L’ultimo aspetto riguardante le competenze di Andrea Paron riguarda lo stanziamento di fondi per «supportare l’unità di progetto per il rinnovamento dell’illuminazione pubblica e lo sviluppo della smart city – conclude -. Il personale ha svolto un lavoro egregio e in questo modo potremo andare ad analizzare i due project financing pervenuti. Ci sarà un’istruttoria e la valutazione della scelta migliore: la certezza è quella di avere un interlocutore che voglia investire per rinnovare l’illuminazione in città».
Riguarda sempre l’acquisto di automezzi l’ultimo investimento. A beneficiarne, questa volta, saranno il servizio stabili e il servizio viabilità.«Acquisteremo un Ducato e un Porter per sostituire due mezzi di oltre vent’anni – spiega l’assessore ai Lavori Pubblici, Antonino Malacrinò -. Questo passo va anche in risposta a un’iniziativa presentata dalla minoranza in Consiglio, abbiamo tenuto fede all’impegno».
Ma le auto elettriche?
Approva quasi tutto la commissaria (Altra VdA) Carola Carpinello: «Sono molto favorevole all’investimento sulla biblioteca – dice -, speriamo che sia la strada per ridare speranza al Quartiere. Per quanto riguarda i mezzi, non sarebbe possibile acquistare delle auto elettriche»?
«Stiamo valutando con il comandante Fabio Fiore la possibilità di acquisire un’auto elettrica per i servizi della polizia locale – conclude il Fulvio Centoz -. A quanto pare non sembrerebbero i mezzi più indicati per le loro esigenze, ma stiamo valutando se almeno una possa essere di questo tipo. Sicuramente saranno comunque a basso impatto ambientale».
Estinzione dei mutui
L’altro punto cardine della seduta ha riguardato la delibera (approvata con il voto contrario di Carola Carpinello) che prevede l’utilizzo di 3.5 milioni di avanzo di amministrazione per l’estinzione di alcuni debiti del Comune con la Cassa Depositi e prestiti.
Nei dettagli, con questi soldi «estinguiamo otto posizioni debitorie e non pagheremo più le rate da 376 mila euro, risparmiando un totale di 200 mila euro» spiega l’assessore al Bilancio, Carlo Marzi.
Con questa operazione, vengono estinti mutui che rappresentano circa il 10% del totale debitorio del Comune aostano (circa 35 milioni di euro), dando respiro alla parte corrente, da sempre tallone d’achille della pubblica amministrazione.
I dettagli su Gazzetta Matin in edicola lunedì 21 ottobre.
(alessandro bianchet)