T*Danse, i nuovi linguaggi della danza alla Cittadella
Quarta edizione di T*Danse, danse et technologie, dal 20 al 27 ottobre alla Cittadella dei Giovani di Aosta; in corso i laboratori civili di "Aspettando T*Danse"
T*Danse porta ad Aosta i nuovi linguaggi del corpo e della danza nella quarta edizione del festival.
Scordatevi tutù di tulle e scarpette con la punta rigida, la nuova danza è altro: una miscela di espressioni che legano arte, corpo, suoni, musica, luci e teatro. In una parola performance.
E saranno proprio le performance di quattro donne a chiudere le giornate centrali del festival, in programma alla Cittadella dei Giovani di Aosta dal 20 al 27 ottobre, con il prologo “Aspettando T*Danse” dedicato ai Laboratori civili, in corso fino al 20 ottobre, sempre alla Cittadella.
Il progetto del festival
«T*Danse nasce dall’incontro con Francesca Fini – dice Marco Chenevier, danzatore e coreografo di Villeneuve che vive e lavora a Parigi -, con la sua performance art».
«Un progetto costruito con il territorio – precisa Chenevier -: lavoriamo con gli studenti delle scuole superiori per l’alternanza scuola-lavoro; ospitiamo gli artisti per tutta la durata del festival grazie a una sessantina di famiglie che mettono a disposizione una camera privata. Gli ospiti, riuniti nel Club degli Host, avranno uno spettacolo solo per loro e due biglietti gratuiti per la rassegna.
Abbiamo organizzato laboratori civili nella settimana Aspettando T*Danse, tante occasioni per costruire una comunità critica che non consumi gli spettacoli. Siamo un’emanazione del territorio, non proponiamo cose, ma chiediamo cose per costruire insieme grazie anche al sostegno economico della Fondazione san Paolo, della Fondazione Crt e delle istituzioni che, ci auguriamo, decidano di intervenire sempre di più con risorse pubbliche».
«Raccolgo l’invito di provare a costruire qualcosa insieme – dice Fulvio Centoz, sindaco di Aosta -. Un discorso andrebbe fatto insieme alla Regione suoi luoghi che ospitano le attività culturali: il Teatro Giacosa, lo Splendor, la stessa Cittadella che spesso rischiano di farsi concorrenza, ma che andrebbero gestiti meglio, insieme, per una migliore fruizione. Gli spazi ci sono».
Il programma
Il festival inizia con ShadowpiecesIII – Le garçon enchanté dell’elvetica Cindy Van Acker, domenica 20 ottobre alle 11, in un luogo segreto che sarà svelato a chi si prenoterà tramite mail entro il giorno precedente (infotdansefest@gmail.com scrivendo nell’oggetto Shadowpieces e la data scelta). A esibirsi Matthieu Chayrigues. La performance Shadowpieces nel luogo segreto sarà ripetuta martedì 22 alle 18 con Laure Lescoffy, mentre Stéphanie Bayle la interpreterà mercoledì 23 alle 18 all’Arco d’Augusto e sabato 26 alle 20 nel teatro della Cittadella.
Sempre domenica sarà l’ultimo giorno per poter assistere a The paper wall di Francesca Fini (anche direttrice del festival insieme a Marco Chenevier), in corso nella sala expo della Cittadella, ogni giorno dalle 11 alle 19. Si tratta di un’installazione pittorico-performativa, una sorta di «contaminazione cyber punk» ispirata a una «tecnologia vintage» come spiega la stessa autrice.
Il festival prosegue lunedì 21 alle 9 con una matinée rivolta a una fascia d’età di giovanissimi (6/11 anni) e famiglie per lo spettacolo Move More Morph it! di Anna Konjetzky con Sahra Huby.
Mercoledì 23 alle 20 anteprima assoluta riservata agli host di T*Danse, Fu-Fb di Granhøj Dans con Laszlo Fulop, alle 21.15, nel cortile della Cittadella, la performance Anatomia Metamorfica della messicana Melina Peña, ispirata allo sciamanesimo sud americano.
Giovedì 24 alle 20 la Compagnia Drive porterà in scena Soi, a seguire Dynamis con M². A chiudere la serata, nel cortile della Cittadella, la performance di Paola Zaramella di Teatro dal Mondo, Elettra.
Venerdì 25 dalle 20 il teatro della Cittadella ospiterà Reflet di Cie Xuan Le e Stickman di Darragh Mc Loughlin, mentre alle 21.45 ci si sposterà nel cortile per la performance di Nicoletta Cabassi, Self.
Ultima serata, sabato 27, a partire dalle 20 con l’ultima replica di Shadowpieces, a seguire Still (here) di Silke Z. e alle 21.15 Control freak di Kulu Orr.
La sala expo, dalle 22.30, ospiterà lo spettacolo Melting Pot tratto dai laboratori civili in corso di e con Marco Torrice che precedono il T*Danse Festival party con dj set.
Per tutta la settimana durante la giornata sono inoltre in programma laboratori, masterclass e conferenze.
Il programma completo del festival è disponile qui.
(erika david)