‘Ndrangheta: Fosson rivece le relazioni delle commissioni d’indagine
Erano incaricate di verificare l'eventuale sussistenza di forme di infiltrazione o di condizionamento mafioso nei Comuni di Aosta e Saint-Pierre
‘Ndrangheta: le relazioni conclusive delle commissioni d’indagine. Le due commissioni d’indagine incaricate di verificare l’eventuale sussistenza di forme di infiltrazione o di condizionamento mafioso nei Comuni di Aosta e Saint-Pierre, a seguito degli arresti nell’operazione Geenna, hanno consegnato al presidente della Regione – nell’ambito delle attribuzioni prefettizie – le proprie relazioni conclusive. Ora il presidente Antonio Fosson ha 45 giorni per riunire il Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica allargato al procuratore, Paolo Fortuna; per dare conto dell’eventuale presenza di infiltrazioni mafiose nei due enti locali con una relazione al ministero dell’Interno. Le due commissioni si erano insediate all’inizio di aprile.
Nella missiva dovranno essere indicati gli eventuali appalti, contratti e servizi condizionati da fenomeni di criminalità organizzata. L’eventuale scioglimento dei Comuni avviene con decreto del presidente della Repubblica, su proposta del ministero dell’Interno, dopo la deliberazione del Consiglio dei ministri, entro tre mesi dalla trasmissione della relazione prefettizia.
L’iter
Formate ciascuna da due funzionari di prefettura e da un ufficiale delle forze dell’ordine, le due commissioni hanno concluso il proprio lavoro iniziato sei mesi fa, il 9 aprile scorso. L’iter è iniziato a seguito dell’esecuzione dell’ordinanza cautelare della custodia in carcere emessa dal gip di Torino nell’ambito dell’operazione Geenna; il 23 gennaio scorso aveva portato alla custodia in carcere, tra gli altri, gli ex assessori comunali Marco Sorbara (Aosta) e Monica Carcea (Saint-Pierre) – a cui sono stati poi concessi i domiciliari – e Nicola Prettico (consigliere comunale ad Aosta).
(re.newsvda.it)