Mobilità sostenibile: contributi per 7 milioni nel triennio
Per l'assessore regionale ai Trasporti Luigi Bertschy è un inizio
La mobilità sostenibile è legge. In tre anni 7 milioni di euro per auto green, e-bike e colonnine di ricarica. Il Consiglio regionale, nella seduta del 3 ottobre , ha approvato, con 23 voti a favore (Av, Uv, Sv, PnV-Ac-Fv, Rc-Ac, M5S), 2 contrari (Luboz e Lucianaz di Lega VdA) e 10 astensioni (Lega VdA, Mouv’, Adu-VdA e Misto), un testo di legge in materia di principi e disposizioni per lo sviluppo della mobilità green.
Il pacchetto
Per il pacchetto – contributi e investimenti – vengono stanziati 6,3 milioni di euro per il 2019, 4,4 milioni per 2020 e 3,8 per il 2021 (nel triennio la quota per i soli contributi ammonta a 7 milioni di euro). Sono stati anche ricompresi alcuni fondi europei destinati alla realizzazione delle piste ciclabili.
L’assessore Bertschy
E’ un inizio. Così l’assessore ai trasporti, Luigi Bertschy. «Questa è una legge che sarà migliorabile nel tempo e che non risponde ai diktat di nessuno. E’ un inizio che dà anche degli obiettivi futuri: ridurre la mobilità privata a favore di quella pubblica, ridurre l’inquinamento. Noi abbiamo il dovere di lavorare con un entusiasmo che dia fiducia ai nostri giovani, anche attraverso un utilizzo diverso delle auto. Noi continueremo a lavorare per promuovere politiche di incentivazione del trasporto pubblico a partire dai giovani; aumenteremo la partecipazione regionale al costo del biglietto, estendendo i servizi notturni. Se si presenteranno altre sperimentazioni, come quelle dell’idrogeno, le valuteremo con attenzione lavorando in sinergia con il vicino Piemonte».
Treni a idrogeno
Una risoluzione impegna il Governo regionale ad avviare entro 60 giorni una serie di contatti con Ferrovie dello Stato, le Regioni Piemonte e Auvergne-Rhône-Alpes e il Comune di Torino, al fine di poter entrare nel programma sperimentale dei treni a idrogeno per l’utilizzo di questa tecnologia sulla tratta ferroviaria valdostana.
La legge
Il testo si compone di 22 articoli, volti a favorire la realizzazione di infrastrutture per la mobilità ciclistica, attraverso percorsi ciclabili e reti di punti di ricarica per bici elettriche; a promuovere il car sharing e altre forme di mobilità condivise; a erogare contributi diretti sia per l’acquisto di veicoli nuovi e usati a bassa emissione di CO2 non superiori a 70 grammi per chilometro (fino a 6.000 euro a veicolo per i privati cittadini per un costo di acquisto massimo di 60.000 euro.
Fino a 10.000 euro per esercenti attività economica non di trasporto passeggeri; fino a 15.000 euro per esercenti attività trasporto passeggeri, sia per il leasing e il noleggio a lungo termine (fino a 6.000 euro), sia per l’acquisto di veicoli a pedalata assistita (fino a 700 euro) e per la micromobilità elettrica (fino a 300 euro); a incentivare il rinnovo del parco veicoli di proprietà pubblica e a sostenere gli Enti locali che attueranno sistemi sperimentali di mobilità sostenibile.