Aosta: impianti sportivi, via libera alle manutenzioni da 389 mila euro
Con la determina dirigenziale prende forma l'iter che porterà alla sistemazione delle strutture a gestione diretta comunale
Ora c’è anche la determina dirigenziale a dare il via libera al piano di interventi di manutenzione straordinaria degli impianti sportivi, deliberato ad agosto dalla giunta comunale di Aosta, per uno stanziamento totale di 389 mila euro.
Lo stanziamento
Con la determinazione, gli uffici comunali hanno approvato, in particolare, il capitolato speciale di appalto, che differenzia le opere nelle diverse categorie merceologiche.
Nei dettagli, 59 mila euro saranno per opere da idraulico, 117 mila per opere da muratore e di sistemazione esterna, 174 mila da decoratore, 4.500 euro per serramenti, 20 mila per pavimentazione e tracciature e 15 mila per la sistemazione dell’impianto di riscaldamento del PalaMiozzi.
Gli interventi
La determina spiega anche in dettaglio i diversi interventi previsti negli impianti a gestione diretta comunale.
Lo stadio Mario Puchoz
Il primo impianto in lista sarà lo stadio comunale Mario Puchoz, che vedrà rifatti gli accessi agli spogliatoi, nonché la sostituzione delle tubazioni dell’impianto idrosanitario e la manutenzione straordinaria dei pavimenti non piastrellati, delle murature e del tunnel di uscita degli atleti.
Palestra di via Volontari del Sangue
Operazioni di maquillage anche per la palestra di via Volontari del Sangue.
Nella struttura, in particolare, verrà ripristinata la parete esterna a sud, verrà reinerbita la zona verde e saranno tinteggiati la scala che collega il magazzino comunale al piano terreno, gli spogliatoi e la sala polivalente.
Inoltre, verrà rifatto il pavimento del corridoio degli spogliatoi e saranno sistemati il muretto sul lato nord e le recinzioni sul lato sud.
Palestra via Liconi
Saranno invece sostituiti i serramenti nella palestra Franco Assale di via Liconi, che sarà anche ritinteggiata anche nelle zone degli spogliatoi e dei corridoi.
Verranno inoltre impermeabilizzate la soletta e la parete a contatto con la zona verde, sarà rifatto l’impianto idrosanitario degli spogliatoi e sarà sostituito il portone di ingresso.
PalaMiozzi
Lavori importanti al PalaMiozzi del Quartiere Dora, dove sarà completato il restauro degli spogliatoi, saranno rifatti i cordoli e le recinzioni, verranno sostituiti i vetusti corpi riscaldanti e saranno revisionati l’impianto elettrico e il riscaldamento.
Una “rinfrescata” sarà data anche alla tinteggiatura della palestra.
Peila-Pressendo
Oltre alle varie tinteggiature, riguarderanno principalmente la parte esterna le operazioni relative alla Peila-Pressendo di via Binel.
In particolare, verranno rifatti i pilastri del cancello sul lato sud e verrà effettuata la manutenzione dell’area verde a nord, con tanto di sistemazione di grondaie e incasso delle canaline elettriche della sala polivalente.
Campo di atletica Ettore Tesolin
Infine, in attesa sempre di vedere uno spiraglio per il rifacimento della pista di atletica, qualche operazione riguarderà anche il campo di atletica Ettore Tesolin.
In particolare, ci saranno la sistemazione esterna della zona degli spogliatoi e dell’area della pista, la sostituzione dei serramenti guasti, la tinteggiatura delle pareti non piastrellate, il ripristino delle piastrelle staccate e la sistemazione della zona dell’ufficio del direttore.
«Concretezza in due mesi»
È soddisfatto anche per la tempistica l’assessore allo Sport del Comune di Aosta, Carlo Marzi. «In meno di due mesi siamo riusciti a dare concretezza a un intervento “omnibus” sull’impiantistica sportiva che la città di Aosta stava aspettando da tempo, dando gambe rapide all’investimento approvato dal Consiglio con la maxi-variazione di bilancio del mese di giugno – sottolinea Marzi -. Abbiamo fatto questo mobilitando le energie e le competenze del personale comunale, a dimostrazione che quando la pubblica amministrazione riesce a muoversi in maniera coesa, valorizzando le professionalità di cui dispone, è possibile raggiungere risultati di grande rilievo a costo zero per la collettività».
(al.bi.)