Cogne Acciai Speciali: cassa integrazione ordinaria da fine settembre
Questa la decisione presa dall'azienda in accordo con le sigle sindacali alla luce del rallentamento della produzione dell'acciaieria aostana
Tutela dei lavoratori e loro professionalità, ma attivazione della cassa integrazione guadagni ordinaria. Questa la strada decisa da Cogne Acciai Speciali e sindacati alla luce del rallentamento della produzione registrato dall’acciaieria nel secondo trimestre 2019.
La decisione
«Salvaguardare gli attuali livelli occupazionali, tutelare i lavoratori con contratto a tempo determinato, mantenere le professionalità che hanno permesso alla Cogne di continuare a crescere nel mercato mondiale dell’acciaio inossidabile con nuovi prodotti in settori strategici».
Questo il succo del comunicato diffuso dalla Cogne Acciai Speciali e dalle sigle sindacali dopo l’incontro di mercoledì mattina. L’acciaieria parla di «un leggero rallentamento della congiuntura a livello internazionale e, in particolare, del mercato dell’automotive» come anticipato nel fine settimana scorso.
Situazione in evoluzione
Per questo motivo, azienda e sigle sindacali tengono le orecchie tese. «La situazione è in continua evoluzione – si legge nella nota – e la flessione riguarda una parte delle lavorazioni, tanto che alcune linee di produzione continueranno invece a operare a pieno regime senza alcun tipo di rallentamento».
Incontri periodici
Allo scopo di non perdere di vista le evoluzioni e per «monitorare l’andamento degli ordini da qui alla fine dell’anno, azienda e organizzazioni sindacali si incontreranno periodicamente in modo da condividere delle soluzioni che permettano di contenere al massimo l’impatto di tale flessione» continua la nota.
Flessione che, tra l’altro, «ha assunto rilevanza anche a seguito di una lunga fermata straordinaria di cinque settimane che ha inciso in maniera significativa sul monte ore delle ferie di una parte dei lavoratori – spiega ancora l’azienda -. Uno stop che si è reso necessario per la realizzazione di due importanti investimenti finalizzati a migliorare l’impatto ambientale della Cogne sul territorio».
Nessun esubero, ma Cassa integrazione guadagni ordinaria
La soluzione, insomma, sembra essere stata trovata e sarà illustrata ai lavoratori il prossimo 19 settembre. «Non trovandosi di fronte a un esubero della forza lavoro, bensì a una “Contrazione temporanea degli ordini”, la soluzione individuata prevede l’attivazione della Cassa integrazione guadagni ordinaria a partire dal 30 settembre e sino alla fine dell’anno – conclude la Cogne Acciai Speciali -. Questo strumento sarà utilizzato in maniera verticale (almeno un giorno alla settimana nelle aree produttive coinvolte) e l’azienda si impegnerà ad applicarlo in modo uniforme, laddove possibile anche con analisi di polivalenza, così da garantire un’equità di trattamento per tutti i lavoratori interessati».
(al.bi.)