TOR DES GEANTS, a Valtournenche Bosatelli precede Reynolds di un’ora
«Mi sento bene, ma la gara è ancora lunga». E’ un Oliviero Bosatelli in buone condizioni fisiche quello arrivato alla base vita di Valtournenche alle 10.01 di questa mattina, martedì 10 settembre. Bosatelli, coperta calda sulle spalle, si è fatto massaggiare, ha mangiato un piatto di pasta (foto Nadine Blanc) e dopo 33′ è ripartito alla volta della Valle di Saint-Barthélemy.
Trascorsa la seconda notte, il Tor des Géants vede la testa della classifica immutata rispetto alla seconda parte del giorno prima. Guida Oliviero Bosatelli con 1h02′ sul canadese Galen Reynolds (nella video di Mattia Pramotton la firma dell’uscita da Valtournenche), il quale ha tempi di percorrenza simili a quelli di Bosatelli, ma ha effettuato soste più lunghe.
In terza posizione c’è il francese Olivier Romain (foto di Mattia Pramotton a Valtournenche) , colui che alle basi vita riposa di più. Romain ieri a Donnas ha sostato un’ora, mentre stanotte a Gressoney 1h10′; Bosatelli a Donnas a sostato un quarto d’ora, mentre a Gressoney 40′. Romain viaggia con circa un’ora di ritardo da Reynolds.
Appena giù dal podio il cuneese Danilo Lantermino, seguito dal francese Sebastien Reichin, da Gianluca Galeati, dal britannico John Kelly e dalla prima donna, 8a assoluta: Sonia Trigueros.
Top ten per il primo valdostano: Enzo Benvenuto è 10° e ha lasciato la base di Gressoney alle 11.50. Scivolato Cesare Clap al 31° posto, secondo tra i valdostani è ora Andrea Cavagnet (22°), che ha un ritardo di circa 2h30′ da Benvenuto e che a Niel ha un vantaggio di una ventina di secondi su Andrea Allieta (25°), terzo tra i valdostani.
Restando in campo femminile, in 2a posizione c’è la francese Sonia Furtado, 18a assoluta, mentre in 3a Chiara Boggio.
Ritiri
Alle 12 di martedì 10 settembre sono 196 i concorrenti ritirati. Tra questi, Marco Zanchi e Francesco Cucco, che nella prima parte di competizione sono sempre stati tra i primi, i valdostani Ruben Bovet, Giuseppe Ouvrier, Luca Caimi, Giuditta Turrini, oltre ovviamente a Franco Collé, che ha dovuto abbandonare la gara e i sogni di vittoria a causa di un problema agli occhi.
(re.newsvda.it)