Aosta, un Natale d’oro: doppio albero e 25 zone illuminate
L'investimento tocca quota 73 mila euro e vedrà coinvolte 25 tra vie e piazze cittadine; la novità è l'albero di Natale di una decina di metri in piazza della Cattedrale
Un Natale d’oro per Aosta. Investimento quasi raddoppiato rispetto allo scorso anno, addobbi più belli e ricchi e un secondo albero di una decina di metri in piazza della Cattedrale.
In piazza Chanoux sarà allestito come lo scorso anno l’albero della Chambre.
Questo il frutto della delibera approvata venerdì dalla giunta comunale di Aosta, che ha dato il via libera allo stanziamento di 73.200 euro per le luminarie natalizie delle feste 2019-2020.
Il provvedimento
Dopo i circa 46 mila euro dello scorso anno, il governo del capoluogo ha deciso di aumentare circa del 50% lo stanziamento, arrivando a installare 143 attraversamenti bidimensionali in 25 tra vie e piazze aostane.
Le vie
In particolare, poi, le luminarie rinnovate saranno installate nelle vie Aubert, de Tillier, Croce di Città, Porta Praetoria, Sant’Anselmo, Martinet, Sant’Orso, Xavier de Maistre, Festaz, Vevey, Ribitel, Gramsci, Losanna, Trottechien, Challand, Monseigneur de Sales, Torino, Hôtel des Etats, Marché Vaudan, Charrey e avenue du Conseil des Commis.
L’albero, di una grandezza compresa tra gli 8 e i 10 metri di altezza, sarà decorato con cordoniere di microluci led colore bianco caldo o colorato.
L’assessore
È giustamente soddisfatto l’assessore con delega al Decoro urbano, Andrea Paron. «Quest’anno la cifra stanziata è aumentata del 50% e credo che sia una buona notizia per il Natale aostano – sottolinea -. Le vie saranno grosso modo le stesse, ma le installazioni saranno notevolmente migliorate, vogliamo provare a migliorare ulteriormente il volto della città».
La novità principale, oltre alle varie iniziative presentate nei mesi scorsi, riguarda probabilmente l’approdo dell’albero in piazza Giovanni XXIII. «L’idea è questa – rivela Paron -. Volevamo farlo già l’anno scorso per valorizzare una zona importante della città. Abbiamo tolto le auto e in più ci sembra una bella idea dare risalto alla nostra Cattedrale con la posa di un simbolo natalizio che contribuisca a renderla ancora più attraente».
Il fil rouge è sempre lo stesso. «L’idea è quella, ancora una volta, di coinvolgere più zone possibili del centro – conclude Paron -. Vogliamo che ampie parti della città chiamate in causa dalle manifestazioni».
(alessandro bianchet)