Evasione, difensore Accornero: fondi non erano soggetti a Iva
«Riteniamo che quei fondi non fossero soggetti a Iva e da qualificare come corrispettivo, sono dei contributi regionali, e in ogni caso che Gabriele Accornero non avesse alcun motivo per ritenere che essi fossero dovuti».
E’ quanto dichiara l’avvocato Corrado Bellora, difensore di Gabriele Accornero, indagato dalla procura di Aosta per dichiarazione infedele nell’ambito dell’inchiesta sulla presunta evasione dell’Iva da parte dell’Associazione Forte di Bard nel periodo 2015-2016.
«Abbiamo già depositato ricorso al tribunale del Riesame – aggiunge comunica Bellora – e stiamo aspettando che venga fissato».
Accornero si è visto sequestrare tutti i suoi beni. Il sequestro sulle sue proprietà è in forma residuale, per incapienza dei beni dell’Associazione Forte di Bard (che è il destinatario principale del provvedimento).
Il sequestro preventivo ammonta a 1,1 milioni. Sui conti correnti dell’Associazione Forte di Bard sono stati trovati 700-800 mila euro. Il resto è stato, appunto, sequestrato ad Acconero.
(re.newsvda.it)