Ambiente: il procuratore Massimiliano Atelli nella commissione Via-Vas
Il magistrato farà parte del pool "area giuridica"
Ambiente: il procuratore Massimiliano Atelli nella commissione Via-Vas.
L’attuale procuratore regionale della Corte dei Conti (sezione Valle d’Aosta), Massimiliano Atelli, è stato nominato dal ministro uscente Sergio Costa quale membro della Commissione Via-Vas.
«L’avevamo promesso e l’abbiamo fatto – si legge sui suoi profili social del ministro -. È nata la nuova Commissione Via Vas. Vi sembrerà una notizia di poco conto e invece è determinante per il nostro futuro e sono felice di essere riuscito a portarla a termine dopo un lavoro durato quasi un anno. La Commissione Via-Vas effettua le valutazioni di impatto ambientale dei progetti, delle opere, dalle trivellazioni ai grandi impianti industriali, per intenderci».
Il Sole24ore scrive: «Il provvedimento (il decreto ndr) condizionerà la politica industriale e infrastrutturale per gli anni a venire poiché la commissione Via-Vas approva o boccia la realizzazione di ferrovie, impianti, strade, grandi ristrutturazioni, giacimenti, porti, centrali elettriche, gasdotti e così via».
Esperto di diritto ambientale, di amministrazione pubblica e di giustizia contabile con già “precedenti” al Ministero dell’Ambiente, Massimiliano Atelli entrerà a far parte del pool “area giuridica” insieme ad altri sette esperti e professionisti.
Sempre sui social, il ministro Costa precisa: «In genere (i membri della Commissione ndr) erano nominati dai miei predecessori con chiamata diretta. Io ho voluto un avviso pubblico, a cui potessero partecipare i migliori professionisti del Paese. E ho predisposto che per la prima volta la Commissione dovesse essere costituita anche da medici, perché tra ambiente e salute c’è un rapporto imprescindibile. Sono arrivati più di 1200 curricula e abbiamo formato varie commissioni di valutazione costituite da docenti universitari e giuristi, per selezionare i curricula di tecnici, giuristi, esperti ambientali e medici».
In foto, Massimiliano Atelli (al centro) con il pm Luca Ceccanti e il generale Raffaele Di Troia (comandante regionale delle Fiamme gialle).
(f.d.)