Ambiente: la palestra della Disval diventa Plastic free
Dal primo settembre a chi sottoscriverà un abbonamento verrà data in omaggio una borraccia in alluminio
Ambiente: la palestra della Disval diventa Plastic free. La Disval (Disabili sportivi valdostani) scende in campo e si unisce a tutti coloro che nel Mondo combattono per salvare la Terra dalla plastica. Per Egidio Marchese, presidente della Disval «la guerra alla plastica è una battaglia decisiva; garantirà un futuro al Pianeta Terra, ai nostri figli e alle generazioni future. Il nostro è un piccolo contributo; ci auguriamo possa diventare l’esempio da seguire anche per altri impianti sportivi regionali».
Il progetto
Il progetto ”plastic free” della Disval si concretizza, a partire da domenica 1° settembre, nella messa al bando delle bottigliette di plastica dalla palestra. Da quella data, tutti i soci che sottoscriveranno un abbonamento (mensile, quadrimestrale, annuale) alla palestra Disval gestita dall’associazione nel palazzetto dello sport ”Marco Acerbi” in regione Tzambarlet, riceveranno in omaggio una borraccia in alluminio; questa sostituirà, come contenitore di acqua, la bottiglietta di plastica. Il rifornimento di acqua viene garantito, gratuitamente, dal distributore presente in palestra. La borraccia può essere personalizzata con l’indicazione del nome. Il servizio si affianca alla fornitura, già in atto attualmente, del telo da utilizzare durante il lavoro con gli attrezzi.
La Disval, per la nuova stagione, ha deciso di non non modifica né gli orari di apertura della palestra, confermati dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 21 e il sabato dalle 9.30 alle 18 e di non aumentare le tariffe degli abbonamenti, che restano bloccati su: 40 euro il mensile, 125 euro il quadrimestrale e 325 euro l’annuale. La tessera Disval valida per il 2020 costa 25 euro.
(l.a.)