Monte Bianco e San Bernando si incontrano su Skyway
Tutti i giorni i cani possono salire, con i loro padroni, ad ammirare lo spettacolo
Il Monte Bianco e il cane da montagna per eccellenza, il San Bernando, si incontrano su Skyway. I cagnoloni, già parte del patrimonio dell’Unesco, hanno potuto salutare da vicino il massiccio; attualmente, è in corso l’iter per la candidatura del Monte Bianco a patrimonio culturale Unesco.
Domenica 25 agosto, al Pavillon, i visitatori hanno potuto osservare questi splendidi e rari animali. Uno di loro, Magnum – chissà per quale motivo si chiama così – ha raggiunto il confine con il cielo, a Punta Helbronner, dove (come una vera star) è stato catturato da numerosissimi scatti che sembravano metterlo a suo agio.
Nella loro profonda quiete, Magnum e i suoi compagni rimasti al Pavillon confermano le parole del direttore della fondazione Barry, Claudio Rossetti: «Un tempo questi cani fungevano da guida e da medico nei soccorsi, pronti a indirizzare gli umani nei luoghi dei misfatti. Ora che la tecnologia li ha superati, hanno raffinato una dote più sottile: sono diventati medici dell’anima. I cani della fondation Barry vanno nelle case di riposo e portano sorrisi. È spesso sufficiente una carezza per cambiare la giornata». Pet therapy dunque.
Ma non è tutto. Questi cani aiutano chiunque li veda e percepisca la loro forza, tutta contenuta nella pacatezza e nella dolcezza dei loro occhi calmi.
Federica Bieller, presidentessa di Skyway, non esclude, anzi si augura, nuove giornate con Barry. Sottolinea: «Skyway è accetta ed è amica degli animali a quattro zampe. Tutti i giorni i cani possono salire, con i loro padroni, ad ammirare lo spettacolo». Con l’evento di domenica, infatti, «Skyway Monte Bianco conferma la sua attenzione verso gli amici a quattro zampe celebrandoli. Ci auguriamo che questa sia solo la prima di tante ospitate dei San Bernando ai piedi del Monte Bianco».
(vivien bovard)