Courmayeur, Derriard diserta la conferenza dei capigruppo
La capogruppo de Courmayeur La Nuova Via non ha preso parte alla conferenza convocata per questo pomeriggio alle 15.30 per le modifiche al regolamento del Consiglio
Courmayeur, Fabrizia Derriard diserta la conferenza dei capigruppo.
Convocata per questo pomeriggio alle 15.30, la conferenza intendeva confrontarsi sulle proposte di modifica del regolamento del Consiglio comunale.
Il punto è all’ordine del giorno del Consiglio comunale convocato per lunedì 26 alle 14.30, per richiesta del consigliere Alberto Vaglio, non invitato oggi, al quale si è aggiunta una proposta di testo coordinato.
La protesta della consigliera Derriard
«Il sindaco gioca con superficialità con le regole e usa due pesi e due misure» è l’accusa della capogruppo di Courmayeur La Nuova Via, Fabrizia Derriard.
«La modifica del regolamento del Consiglio, è un atto sostanziale che non può essere trattato con questa superficialità – scrive Derriard in una nota -. La proposta che il consigliere Vaglio aveva chiesto di discutere era stata depositata a fine febbraio per essere discussa nel consiglio di marzo. Ma il sindaco gli aveva risposto che 15 giorni non erano sufficienti per “il doveroso e puntuale esame delle proposte formulate, anche in considerazione dell’importanza e del rilievo che le stesse rivestono”. Alla fine il sindaco la ha calendarizzata solo con la convocazione del consiglio di inizio agosto e solo per scongiurare il minacciato intervento del prefetto».
«Dopodiché, solo dopo l’integrazione dell’ordine del giorno, comunicata due giorni fa, abbiamo ricevutola ulteriore proposta di modifica redatta della maggioranza. Una bozza che non è complementare ma alternativa a quella già presentata e che propone modifiche che giudichiamo inquietanti e imbarazzanti, sia dal punto di vista istituzionale che di vero spirito democratico» sottolinea la consigliera.
«Avrei ritenuto importante poter ascoltare in conferenza dei capigruppo anche il consigliere proponente, per confrontarci sulle sue proposte e arrivare a una sintesi condivisa ma, nonostante l’avesse chiesto, non è stato invitato – chiarisce Derriard -. A questo si aggiunge il fatto che (come ricordato anche nella già citata risposta del sindaco di cinque mesi fa) il regolamento prevede che la capigruppo produca una relazione scritta, da presentare al Consiglio e che fa parte integrante della delibera. Il che significa che la conferenza avrebbe dovuto essere convocata prima della trasmissione degli atti ai consiglieri, affinché la relazione potesse essere allegata a questi: ma così non è stato.
«Tutto ciò evidenzia che, il sindaco gioca con superficialità con le regole, usa due pesi e due misure e dimostra che non c’è una reale volontà di confronto, dibattito e approfondimento – conclude Derriard -. Avrebbero avuto cinque mesi di tempo per proporre le loro modifiche e consentire un serio e corretto lavoro di analisi e di sintesi, ma è evidente che non è questa la loro volontà.E questo non è assolutamente rispettoso del principio della “centralità del Consiglio” a loro tanto caro. Anzi è una evidente provocazione e una presa in giro, che forse rispetta la forma delle cose, ma non certo la sostanza. E che non intendiamo assolutamente legittimare».
(e.d.)