Soccorso alpino valdostano: 30 interventi nel “ponte” di Ferragosto
Venerdì sono state portate a termine ben 12 missioni
Soccorso Alpino Valdostano: 30 interventi nel “ponte” di Ferragosto.
Ferragosto impegnativo per i tecnici del Soccorso alpino valdostano che, dal 15 al 18 agosto, hanno portato a termine trenta interventi.
Nella giornata del 15 agosto, si contano tre interventi. Il primo a Cervinia per soccorrere uno sciatore (non grave), mentre gli altri due interventi sono stati per malore.
Dodici invece le missioni dell’elisoccorso venerdì. Cinque per il soccorso di persone colpite da malore, sette per infortuni dall’esito non grave (a Mascognaz, al lago Goillet, nei pressi dei rifugi Arbolle e Fallère, a Pila, sul colle Malatra e sul Gran Paradiso).
Sabato il Sav ha portato a termine sei missioni, tra cui un intervento sull’Aiguille Croux, a monte del Rifugio Monzino, per il soccorso ad un alpinista vittima di caduta in parete. L’uomo, 53 anni, residente in provincia di Torino, stava affrontando l’ottavo tiro di corda quando è precipitato per una trentina di metri restando comunque legato. Ha riportato un politrauma ed è stato ricoverato nel reparto di rianimazione in prognosi riservata.
Un altro intervento nei pressi del rifugio Gnifetti, dove due persone sono scivolate lungo un pendio nevoso per circa 80 metri (presi in carico dal Pronto soccorso, visitati, medicati e dimessi). Oltre a una segnalazione di malore, sono stati registrati due infortuni non gravi ad altrettanti escursionisti.
Elisoccorso all’opera anche a Crevacol per una persona che, smarrito il sentiero, ha accusato crisi di panico.
Nella giornata di ieri, domenica 28 agosto, le missioni sono state nove: una per il soccorso di un alpinista infortunato (non grave) alla base del Dente del Gigante, una per il recupero di alpinisti illesi in difficoltà sulla Bifida dell’Aiguille Noire, tre per malori e quattro per infortuni non gravi a escursionisti.
(f.d.)